«Tre classi su dieci risultano troppo affollate»
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fonte:
- Corriere della Sera
«Il pericolo corre tra i banchi». Cittadinanza Attiva, l’ associazione civica che da 10 anni compie un monitoraggio sulla sicurezza degli edifici scolastici, rinnova l’ allarme lanciato lo scorso anno. «La condizione strutturale e lo stato delle certificazioni di agibilità statica e di prevenzione incendi delle scuole è peggiorata» afferma Adriana Bizzarri, responsabile scuola dell’ associazione. «Mancano le certificazioni in 3 scuole su 4 – spiega – e la manutenzione ordinaria è diventata un lusso per pochi». Gli unici miglioramenti riscontrati sono quelli legati alla prevenzione incendi, come le prove di evacuazione, che già nel 2011 risultavano realizzate nel 95% dei casi. Studenti non soltanto ammassati, dunque, ma anche a rischio sicurezza. Resta, infatti, il problema delle «classi pollaio»: secondo il Codacons sono il 30% delle classi italiane, 110 mila su 367 mila. Per decreto ministeriale, nelle scuole dell’ infanzia possono esserci non più di 26 bambini per classe e non meno di 18, con la possibilità di ripartire eventuali eccedenze fino a 29 alunni per classe. Nelle primarie (ex elementari) devono esserci non meno di 15 e non più di 26 bambini, che possono diventare 27 in caso di resti. Nelle secondarie di primo grado (ex media) le classi devono essere costituite da non più di 27 alunni e da non meno di 18. Anche le prime classi delle scuole secondarie di secondo grado non possono contenere più di 27 alunni, ma anche qui, in caso di eccedenze, si può arrivare fino a 30. RIPRODUZIONE RISERVATA.
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