Trasporti, oggi paralisi totale
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fonte:
- Il Manifesto
Tutti fermi. Aerei, treni, navi, trasporti locali. Per i sindacati si sciopera “contro il governo insensibile e contro i tagli in finanziaria“ g.sal. Non succedeva da 25 anni. Oggi l`Italia non si muove. Sciopera l`intero settore dei trasporti. Tutti fermi: aerei, treni, trasporto pubblico locale, navi, soccorso stradale e anche autonoleggio. Uno stop così generale da preoccupare anche la protezione civile. Il Codacons lo ritiene illegale e ha chiesto che venga impedito. Per il garante però, sono assicurati i servizi minimi, dunque lo sciopero è regolare. I sindacati ieri lo hanno confermato. Si tratta di una protesta “contro l`immobilismo del governo e le scarse risorse riservate dalla finanziaria per rilanciare il sistema dei trasporti“. Esiste da due anni – spiegano – una “cabina di regia“ apposita che non si muove. E contemporaneamente molte aziende sono in crisi, Alitalia, Tirrenia e Ferrovie su tutti. “La protesta – scrivono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – è stata indetta per una politica dei trasporti contro i tagli delle risorse, per il superamento delle crisi aziendali, per le regole, i contratti, le clausole sociali e la tutela del reddito. Le crisi sono destinate ad aggravarsi a seguito delle conclusioni della finanziaria. In queste condizioni sono inevitabili pesanti effetti sui lavoratori e sui rinnovi contrattuali mentre le attese dei cittadini rimangono senza risposte“. Una scelta sofferta ma necessaria, secondo Claudio Claudiani, segretario generale della Fit-Cisl. “Il governo ancora una volta ha disatteso gli impegni presi. Tutte le iniziative del sindacato si sono arenate contro il muro di gomma alzato dall`esecutivo. Lo sciopero si svolgerà nel massimo rispetto delle regole ma di fronte alla sordità del governo va fatto“. Altrettanto chiaro il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia: “E` uno sciopero politico. Contro il governo. I veti del ministero del Tesoro non hanno consentito il concretizzarsi delle buone intenzioni“. Ecco dunque le modalità dello stop. Gli aerei non volano dalle 11 alle 15. I treni invece sono fermi dalle 9 alle 17 (numero verde di Fs 800892021 per informazioni su tutti i convogli cancellati). Sono in sciopero anche i lavoratori delle pulizie, della manutenzione e della ristorazione. I traghetti ritardano di 24 ore l`orario di partenza. Il soccorso stradale non è operativo dalle 7 alle 15 e gli autonoleggi scioperano dalle 9 alle 17. Otto ore di stop anche per il trasporto locale. A Roma mezzi fermi dalle 8,30 alle 16,30. A Milano dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 alle 19,45. Napoli dalle 9,20 alle 17. Torino, da inizio servizio alle 6 dalle 9 e alle 12 e dalle 15 alle 18. Genova dalle 9,30 alle 17. Bologna dalle 8,30 alle 16,30. Venezia dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 19,30 alle 23,30. Firenze dalle 15,15 a fine Servizio. Scioperano anche il trasporto merci e persino i trasporti funebri. Chi si lamenta, a piedi o imprigionato in auto la prenda con filosofia o se la prenda con chi di dovere: solo quando il servizio pubblico decide di fermarsi ci si accorge di quanto sia indispensabile. Muovetevi senza. Se ci riuscite.
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