22 Giugno 2016

«Trasporti gratis per reddito ma non per gli studenti del Vallo»

«Trasporti gratis per reddito ma non per gli studenti del Vallo»
la denuncia del codacons «servizio affidato a imprese che non aderiscono a unico»

Pasquale Sorrentino L’ idea del governatore Vincenzo De Luca di un abbonamento gratuito per gli studenti al di sotto dei 26 anni e con un reddito Isee al di sotto dei 35mila euro rischia di tagliare fuori gli studenti del Vallo di Diano. È la denuncia del Codacons territoriale che però scatena polemiche con le ditte del comprensorio al sud della provincia di Salerno che smentiscono l’ associazione consumatori parlando di «falsi allarmismi». Il tutto ha avuto inizio con una lettera da parte del responsabile Codacons Vallo Di Diano, Roberto de Luca, al suo (solo) omonimo Vincenzo de Luca. «Il primo giugno 2016 sarà una data da ricordare per molti studenti e molte famiglie, soprattutto nel Vallo di Diano. Infatti, a partire da tale data, gli studenti fino al 26esimo anno di età residenti in Campania, in possesso di idoneo Isee, possono presentare al Consorzio Unicocampania la richiesta di abbonamento annuale gratuito. Gli studenti e le famiglie del Vallo di Diano – denuncia quindi Roberto De Luca – non potranno aderire all’ iniziativa perché gli abbonamenti scolastici per i trasporti su gomma per gli Istituti scolastici del Vallo di Diano e l’ Università degli Studi di Salerno a Fisciano, sono oggi possibili solo con imprese di autotrasporto viaggiatori che, purtroppo, non appartengono al Consorzio. Di fatto, pertanto, i nostri studenti resteranno esclusi dai benefici previsti dalla Regione, a causa di un’ organizzazione arcaica del trasporto pubblico locale. Il cittadino del Vallo di Diano conclude è ancora una volta figlio di un Dio minore». «Quanto detto da Codacons sul fatto che i cittadini del Vallo di Diano siano figli di un dio minore resta solo il titolo un film». È la piccata risposta di Giuseppe Curcio, amministratore legale della Curcio Autolinee Srl, azienda dei trasporti con sede a Polla e nel Golfo di Policastro. L’ imprenditore smentisce seccamente De Luca. «La misura voluta dalla Regione Campania è rivolta a tutti i soggetti della Campania. Il consorzio Unicocampania spiega – è il soggetto attuatore ma questo non vuol dire che le aziende non aderenti al consorzio possono essere escluse. Bisogna rivolgersi al consorzio e agli studenti verrà rilasciato rilasciano un documento con nome, percorso e ditta. Ma non è obbligatorio che questa appartenga al Consorzio, non è una discriminante». Curcio aggiunge anche un novità. «Ancora nessuna delibera di giunta o decreto dirigenziale che indichi l’ attuazione dell’ iniziativa è stato pubblicato, questo perché è in atto un tavolo tra Regione, Consorzio e tutte le aziende per conoscere la data di attuazione e i particolari dell’ iniziativa compresa la data di inizio della stessa». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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