TRASPORTI: AEREO ACCUMULA RITARDO ECCESSIVO, EUROFLY CONDANNATA A RISARCIRE DUE CITTADINI ROMANI
NELLA SENTENZA DUBBI SULLA MANUTENZIONE DEGLI AEREI, IL CODACONS CHIEDE ALL’ENAC DI FARE CHIAREZZA
Importante sentenza del Giudice di pace di Roma, che ha riconosciuto a due cittadini romani difesi dal Codacons il danno da ritardo aereo.
Nel 2007 la coppia acquista tramite una agenzia di viaggi un pacchetto vacanza da 9 giorni/7 notti alle Maldive, per il periodo 23 aprile-1 maggio. Il giorno della partenza presso l’aeroporto di Fiumicino, però, si manifestano i primi problemi: viene comunicato ai viaggiatori un ritardo del volo (Eurofly) di 5 ore. Trascorse queste 5 interminabili ore, veniva fornita ai consumatori un’ulteriore informazione relativa ad un successivo ritardo del volo prenotato, stavolta addirittura posticipato alle ore 14.00 del giorno 24 aprile 2007. I due malcapitati utenti decidevano allora di recarsi a casa propria per riposare prima della nuova partenza ma, giunti nuovamente in aeroporto all’orario stabilito, apprendevano che la partenza del volo era stata ancora una volta posticipata: l’aereo sarebbe forse partito alle ore 16.00 (in realtà il decollo è poi avvenuto solo alle ore 18.00).
Vista la situazione di incertezza la coppia, delusa, stanca e demotivata, decide di rinunciare definitivamente al viaggio, ottenendo dall’agenzia di viaggi la restituzione di quanto pagato. Ma i due consumatori decidono di andare oltre: di fronte alle scarse informazioni circa le reali cause del disagio provocato da Eurofly, si rivolgono al Codacons, che intenta una causa dinanzi al Giudice di Pace, che ha emesso oggi una clamorosa sentenza.
Per il Giudice (dott. Alberto Rossi) la compagnia aerea non ha fornito adeguate giustificazioni agli utenti e al tour operator circa le reali cause del disservizio, e va quindi condannata a risarcire i due passeggeri per i danni da ritardo aereo. Si legge nella sentenza:
“la Eurofly non solo non ha fornito prova rigorosa dei fatti dedotti, ma, da un lato, i fatti medesimi appaiono non giustificare un simile ritardo (mero segnale di un problema della centralina di comando), dall’altro, la verifica della funzionalità della centralina di comando andava eseguita in sede di manutenzione ordinaria dell’aereo e non certo all’ultimo momento (in tal senso Eurofly spa non ha dato prova di avere eseguito costantemente la manutenzione ordinaria dell’aereo). Da ultimo Eurofly spa non ha ottemperato agli obblighi di informazione nascenti dal principio generale di correttezza, tenendo all’oscuro i viaggiatori ed il tour operator sulle cause del ritardo”.
Non solo. Nel tentativo di “depistare” il Giudice, Eurofly ha depositato in udienza un documento palesemente errato, che lo stesso giudice stigmatizza scrivendo: “non solo non vi è prova che il foglio informativo del 24 aprile 2007 allegato nel fascicolo di parte sia stato effettivamente divulgato fra i viaggiatori nell’immediatezza dei fatti, ma addirittura il foglio medesimo reca l’intestazione “Aeroporto Milano Malpensa” laddove i fatti risultano pacificamente verificatisi presso l’Aeroporto Fiumicino di Roma, lanciando presumere la fraudolenta precostituzione da parte della chiamata in causa di un principio di prova scritta in palese violazione delle più elementari regole di correttezza”.
Il Giudice ha quindi condannato Eurofly a risarcire con 2.500 euro la coppia, oltre 2.350 euro di spese legali. “E’ una sentenza molto importante, perché riconosce il danno da ritardo aereo, che può avere conseguenze enormi sul sereno svolgimento di una vacanza – afferma il Responsabile viaggi e turismo del Codacons, Avv. Cristina Adducci – Ma il Giudice è andato oltre, soffermandosi anche sulla manutenzione ordinaria degli aerei e sollevando dubbi al riguardo. Per tale motivo, invieremo la sentenza all’Enac, affinché valuti eventuali provvedimenti da prendere nei confronti della compagnia aerea”.
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