TRASPORTI: 6.000 UTENTI DELLE AUTOSTRADE HANNO AVUTO UN RISARCIMENTO PER IL BLOCCO DA GHIACCIO DEL DICEMBRE SCORSO
IL CODACONS DIFFIDA L’ANTITRUST A SANZIONARE PESANTEMENTE TRENITALIA E ANAS CHE INVECE HANNO SCHIAFFEGGIATO I CITTADINI NEGANDO QUALSIASI INDENNIZZO
LE FAMIGLIE RISARCITE PER META’ SONO DELLA ZONA INTERESSATA E PENDOLARI LOCALI, L’ALTRA META’ PROVIENE DA TUTTE LE REGIONI ITALIANE
E OCCORRE UNA CARTA DEI SERVIZI CHE IN FUTURO ASSICURI CHE IN EVENTI DEL GENERE SCATTI IL RISARCIMENTO AUTOMATICO PER TUTTI PER DISAGI SU STRADE, AUTOSTRADE E TRENI
Sono 6mila in tutto gli utenti cui è stato riconosciuto da Autostrade per l’Italia un indennizzo per i disagi legati al blocco stradale del 17 e 18 dicembre scorso. Il Codacons e le altre associazioni di consumatori che hanno aderito al tavolo di conciliazione (Adoc, Adusbef, Adiconsum, Federconsumatori) hanno raccolto a tempo di record le richieste risarcitorie degli automobilisti, 2.500 dei quali hanno già incassato l’indennizzo elargito dalla società, mentre altri 3.500 lo riceveranno a giorni. Di tutte le richieste pervenute, il più elevato numero è stato raccolto attraverso i moduli messi a disposizione dal Codacons.
Il 50% circa degli utenti risarciti – spiega l’associazione – è rappresentato da pendolari residenti nelle zone interessate dai blocchi stradali causati dal ghiaccio, mentre l’altra metà è costituita da automobilisti residenti nelle varie regioni d’Italia.
Esprimendo soddisfazione per l’esito della conciliazione con Autostrade per l’Italia, il Codacons intanto ha inviato ieri una diffida all’Antitrust perché intervenga nei confronti di quelle società che, al contrario, hanno mostrato totale disinteresse per gli utenti coinvolti nei disagi. In particolare Anas e Trenitalia, che hanno rifiutato qualsiasi forma di indennizzo ai cittadini cui hanno causato disagi nei giorni di maltempo del dicembre 2010, e che ora devono essere pesantemente sanzionate dall’Autorità.
L’associazione chiede infine una carta dei servizi che obblighi i gestori dei trasporti, siano strade, autostrade o ferrovie, a risarcire in automatico i propri clienti quando si verifichino disservizi e disagi tali da provocare un danno tangibile agli utenti.
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