29 Dicembre 2014

TRAGHETTO IN FIAMME: CODACONS CHIEDE A PROCURA DI INDAGARE AUTORITA’ PORTUALI E RINA

TRAGHETTO IN FIAMME: CODACONS CHIEDE A PROCURA DI INDAGARE AUTORITA’ PORTUALI E RINA

PER
CONCORSO IN NAUFRAGIO. LA NAVE NON DOVEVA PARTIRE. ASSOCIAZIONE PRONTA A
RAFFICA DI AZIONI RISARCITORIE IN FAVORE DEI PASSEGGERI

La Procura di Bari deve indagare le autorità portuali italiane e il Rina, il Registro navale italiano, per concorso nel naufragio della Norman Atlantic. Lo chiede il Codacons, che sta preparando una apposita istanza ai magistrati pugliesi che hanno aperto una inchiesta sull’incidente di ieri.
E’ necessario accertare come mai l’imbarcazione, nonostante i numerosi problemi emersi durante i controlli, abbia continuato a navigare – spiega l’associazione – In base a quanto pubblicato in queste ore, infatti, dalle ispezioni eseguite sulla nave sarebbero emerse gravi criticità, come il malfunzionamento delle porte tagliafuoco, carenza dei dispositivi life salving, carenza delle porte stagne, ecc. Solo alcuni dei problemi riscontrati sarebbero stati sanati, e nonostante ciò il traghetto ha continuato a trasportare passeggeri, con evidenti rischi per la sicurezza degli utenti.
La Procura deve verificare se chi ha permesso alla Norman Atlantic di operare abbia in qualche modo contribuito a determinare il naufragio, e se la sicurezza dei viaggiatori sia stata messa a rischio da eventuali omissioni o negligenze – afferma il Codacons – L’associazione offre intanto assistenza legale ai passeggeri del traghetto, al fine di avviare le dovute azioni risarcitorie nei confronti dei soggetti che saranno ritenuti responsabili dell’incidente.

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