16 Marzo 2015

Traghetto: Codacons, altre responsabilità per naufragio

Traghetto: Codacons, altre responsabilità per naufragio

(ANSA) – BARI, 16 MAR – “Al momento gli indagati sono sette ma riteniamo che ci siano altre responsabilità che emergeranno dalle indagini”. Lo ha detto parlando con i giornalisti l’avvocato Vincenzo Rienzi, legale del Codacons, l’associazione che rappresenta una decina di superstiti del naufragio, avvenuto al largo delle coste albanesi il 28 dicembre scorso, del traghetto in viaggio dalla Grecia in Italia, Norman Atlantic, nel quale persero la vita – a causa di un incendio divampato a bordo – 11 persone (18 dispersi). L’avvocato Rienzi ha incontrato oggi il pm barese Federico Perrone Capano, che insieme con il collega Ettore Cardinali coordina le indagini sul naufragio. All’incontro con la Procura ha partecipato anche il professor Bruno Neri dell’Università di Pisa, consulente tecnico del Codacons per gli accertamenti sulle scatole nere. “La scatola nera – ha spiegato Neri – contiene una serie di informazioni tra cui le registrazioni audio dei dati giunti nella plancia della nave. Questi dati, come è noto, sono risultati assenti e la speranza è che possano essere conservati in un hard disk di cui sin dall’inizio delle indagini avevamo chiesto venisse fatta copia. Tale hard disk è stato recuperato ma presenta dei problemi, allora verrà probabilmente inviato a una ditta specializzata in California che potrebbe riuscire a tirare fuori altri dati utili alle indagini”. Oltre a questa copia forense, il Codacons ha chiesto oggi agli inquirenti baresi la “messa in sicurezza di tutti i sistemi di automazione che a bordo della nave gestiscono motori, generatore di emergenza, porte stagne, porte tagliafuoco, ascensori, ventole di raffreddamento e allarmi e che saranno utili a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, dall’incendio all’evacuazione”.(ANSA).

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