Traghetti, rincari record L’ Antitrust va in porto
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fonte:
- Corriere della Sera
ROMA – Arriva l’ estate e il prezzo dei traghetti da/per la Sardegna aumenta del 90-110%rispetto al 2010. Sul rincaro, che riguarderebbe il 75%dei collegamenti con l’ isola, ha aperto un’ istruttoria il Garante per la Concorrenza, Antonio Catricalà, con l’ obiettivo di verificare se le compagnie coinvolte abbiano posto in essere «un’ intesa restrittiva della concorrenza, finalizzata all’ aumento coordinato dei prezzi» . Nel mirino dell’ Antitrust, su denuncia di privati, associazioni dei consumatori e delle Regioni Liguria e Sardegna, sono finite quattro compagnie: Moby, Snav, Grandi Navi Veloci e Forship (marchio «Sardinia Ferries» ) e le loro controllanti che insieme servono il 60%dei passeggeri sulle rotte interessate. Si tratta dei collegamenti da/per Civitavecchia, Livorno e Genova a/da Olbia-Golfo Aranci e Porto Torres. L’ avvio dell’ indagine è stato deciso, spiega l’ Antitrust, «alla luce delle numerose segnalazioni che denunciavano significativi incrementi dei prezzi relativi al periodo estivo 2011. Le analisi preliminari condotte dagli uffici dell’ Antitrust sulla dinamica dei prezzi delle compagnie private – prosegue la nota- confermano un incremento generalizzato dei prezzi praticati dagli operatori, incremento medio stimato nell’ ordine del 90-110%rispetto ai prezzi dell’ anno precedente» . Allo stesso tempo è stata denunciato il «generalizzato e pressoché uniforme venir meno delle offerte promozionali» . L’ aumento più elevato, in base all’ elaborazione degli uffici, sarebbe della Forship, con rincari del 130-150%. «Il prezzo del petrolio è raddoppiato- si difende Vincenzo Onorato, presidente di Moby -: ci costa 4-5 mila euro l’ ora, quanto lo stipendio mensile di un commissario di bordo. Il vero monopolio è quello delle compagnie petrolifere che praticano tutte lo stesso prezzo» . La giustificazione non convince le associazioni dei consumatori Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori. Sul punto l’ Antitrust fa osservare che le stesse compagnie non hanno applicato aumenti del genere su altre tratte, ad esempio per la Sicilia (ma Onorato sostiene di aver praticato gli stessi aumenti verso la Corsica). E che comunque, quand’ anche l’ aumento fosse legittimo, configurerebbe comunque un illecito se fosse «il risultato di un coordinamento delle parti» . Soddisfatta la Regione Sardegna: «Abbiamo piena fiducia nel lavoro dell’ Antitrust- ha commentato il governatore Ugo Cappellacci – e auspichiamo che l’ istruttoria si concluda in tempi rapidi» . La Regione preannuncia una richiesta di risarcimento per i danni subiti nel caso si accertasse l’ illecito. Per combattere il caro traghetti la Regione ha comunque varato una flotta sarda, attraverso la controllata Saremar, per il nord della Sardegna. Le prenotazioni scatteranno in settimana. Auspicano una «revisione delle tariffe» , Enrico Vesco e Angelo Berlangieri, assessori della Regione Liguria ai Trasporti e al Turismo. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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