Traffico in tilt anche alle porte di Roma

Valichi del Frejus e del Brennero paralizzati

Ieri è stata la giornata del rientro dalle vacanze per almeno tre milioni e mezzo di italiani. Già dalla mattina è stato molto intenso ieri il traffico sulla rete autostradale, in direzione e in provenienza dalle località sciistiche del Trentino, della Valle d`Aosta e della Francia. Ma anche i dintorni della capitale sono rimasti bloccati, con code anche di 17 chilometri. Paralizzati i valichi, come quelli del Frejus e del Monte Bianco, dove i tempi di attesa hanno raggiunto le cinque ore per il transito verso le Alpi francesi. Code a passo d`uomo anche sull`Autobrennero, per chi è tornato a casa dopo il Capodanno trascorso sulla neve delle Dolomiti. Sono intervenuti i volontari dei vigili del fuoco per distribuire – a chi rientrava da Val Gardena, Val Pusteria, Val di Fiemme – bevande e cibo. Per non parlare delle statali dello Spluga, in Valchiavenna, e dello Stelvio, in Valtellina, trasformate ieri pomeriggio in lunghi serpentoni d`auto, pullman e caravan. La Polstrada del comando provinciale segnalava che, da Sondrio a Colico (Lecco), le auto procedevano a passo d`uomo sulla statale per un tratto di circa 40 chilometri. Tradizionalmente, il grosso del rientro dei vacanzieri natalizi si verifica proprio dopo l`ultimo dell`anno piuttosto che dopo l`Epifania, ma questa domenica il flusso reale dei veicoli – parliamo solo di macchine perchè i camion non viaggiavano – ha superato tutte le previsioni degli operatori stradali. A tal proposito c?è da registrare la protesta del Codacons perchè «sull?autostrada Roma-Napoli sono stati molti i tir che hanno viaggiato in deroga al divieto». Il «termometro» della Società Autostrade – che complessivamente ha previsto 35 milioni di veicoli in circolazione dal 23 dicembre al nove gennaio – ha segnalato, in serata, rientro sostenuto alle porte di Milano sud e di Roma. Stessa cosa vale per la riviera ligure in direzione di Genova, nei dintorni di Bologna, tra Bologna e Modena e sulla costiera adriatica tra Cattolica e Rimini. Più in particolare, invece, il Ccis ha misurato 16 chilometri di coda sulla A1, all`uscita da Roma in direzione di Firenze, all`allacciamento tra la A24 e Ponzano Romano. Sempre sulla A1, ma verso Roma, si sono formate code chilometriche tra Magliano Sabina e Roma Nord.

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