FRANCAVILLA Arriva la centralina dell’ Arta per il monitoraggio della qualità dell’ aria. Da martedì prossimo, infatti, inizieranno i controlli per verificare quali siano i livelli di inquinamento visto che il traffico veicolare risulta sovraccaricato per effetto della chiusura del tunnel San Silvestro a causa dei lavori. Le carenze strutturali della galleria hanno scatenato una catena di effetti sia in termini di modifiche alla viabilità che relativamente alle azioni intraprese dai cittadini. Proprio ieri Codacons, Movimento Cinque Stelle, Abruzzo civico, Aria Nuova e Verso Francavilla hanno inviato alla direzione nazionale dell’ Anas, al ministro per le Infrastrutture Graziano del Rio e alle procure di Chieti e Pescara, la documentazione relativa al tunnel attualmente chiuso affinché ciascuno per le proprie competenze intervenga per colmare le lacune che emergono in maniera lapalissiana, dato che l’ arteria è un importante tratto del corridoio adriatico tra Montesilvano Ortona. E non è l’ unico esposto: anche i deputati abruzzesi del M5S hanno chiesto alla procura di Pescara di indagare. Se le associazioni manifestano ufficialmente, i cittadini lo fanno rivolgendosi al sindaco Antonio Luciani e chiedendo più controlli. Si tratta soprattutto di quelli che si trovano nei quartieri maggiormente esposti al traffico come quello di Pretaro. Per questo motivo Luciani ha deciso di prendere contatti con l’ Arta per installare un dispositivo che rileva i livelli di inquinamento. Il sopralluogo è stato effettuato lunedì scorso, l’ allaccio della corrente è stato completato e martedì prossimo sarà il primo giorno di controlli per valutare il da farsi. A seconda dei risultati che emergeranno dalle analisi Arta verranno valutati i provvedimenti da intraprendere per salvaguardare la salute dei cittadini. La centralina verrà installata a Pretaro all’ altezza della sede dei volontari della Protezione civile. Nel frattempo, proseguono i lavori appaltati per la manutenzione straordinaria del tunnel San Silvestro, un intervento di circa 4 milioni di euro che terrà la galleria chiusa fino al prossimo mese di ottobre. Lo scopo è quello di risolvere una volta per tutte il problema delle infiltrazioni di acqua all’ interno della galleria, disagio che si verifica per la presenza di una falda lungo le pareti strada e che mette in pericolo la sicurezza degli automobilisti che affollano il tratto a scorrimento veloce. Dall’ apertura dell’ arteria, nel 2007, il traffico sull’ Adriatica è notevolmente diminuito e infatti la chiusura per lavori di questi giorni sta mandando in tilt la via Nazionale, soprattutto nelle ore di punta. (pa.to.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA.
 

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