TIR SU OPERAI, CODACONS: CAMION TRASPORTAVA PESCE CHE POTEVA ESSERE CONSERVATO PER 4 GIORNI
TRAGEDIA SI SAREBBE POTUTA EVITARE CON PIU’ RIGORE NELLA CONCESSIONE DI DEROGHE AI DIVIETI DI CIRCOLAZIONE
La tragedia avvenuta ieri sull’A10 si sarebbe potuta evitare se le norme sui divieti di circolazione dei mezzi pesanti fossero state applicate con maggiore rigore. Lo afferma il Codacons, condannando il malcostume tutto italiano delle Prefetture di concedere deroghe ai Tir consentendo loro di circolare anche nei giorni di divieto.
Il Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531 regola il trasporto di prodotti della pesca freschi o decongelati, prevedendo che i veicoli adibiti a tale scopo debbano essere costruiti e attrezzati in modo da garantire le temperature stabilite dalla legge durante tutto il trasporto, e stabilendo le condizioni per una correttezza conservazione degli alimenti a bordo dei camion – spiega il Codacons – Se tali disposizioni vengono rispettate, il pesce si conserva senza problemi fino a 4 giorni. In tal senso non appare una disposizione giustificata l’aver concesso l’autorizzazione a circolare al Tir protagonista dell’incidente di ieri, che trasportava appunto pesce e avrebbe potuto concludere il suo viaggio nella giornata odierna, rimanendo fermo di domenica come previsto dalle norme.
“Il vero problema è la facilità con cui vengono concesse deroghe ai divieti di circolazione in Italia – denuncia il presidente Carlo Rienzi – Chiunque si metta in viaggio la domenica e i giorni di festa vedrà sempre numerosi Tir in autostrada, nonostante in tali giorni i mezzi pesanti non possano circolare. Una elasticità eccessiva che influisce sulla sicurezza stradale, come ha dimostrato il tragico incidente di ieri”.
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