13 Luglio 2014

Test drive, un video riaccende le polemiche

Test drive, un video riaccende le polemiche

-FIORANO- di GIANPAOLO ANNESE UNA FERRARI California a noleggio con a bordo due turisti olandesi affiancati da un tutor di un testdrive percorre rombando e a velocità sostenuta buona parte di via Giovanni Evangelista a Fiorano (all’ altezza della sede della Piemme). Per poi attraversare le due rotonde successive ed entrare a Maranello, dove, curvando in una strada stretta, il conducente perde il controllo, sbanda e si schianta contro il marciapiede a pochi centimetri dal muretto di un’ abitazione. Fortunatamente nessuno si fa male, ma i protagonisti usciranno dall’ auto impauriti, con il tutor che impreca, e i residenti che si affacciano sgomenti. La scena, verificatasi nei mesi scorsi, è stata ripresa dalla telecamera incorporata all’ auto e circola su Internet. Di recente è stata pubblicata su Facebook l’ 8 luglio dal capogruppo del Movimento 5 stelle di Fiorano Giuseppe Amici, che l’ ha condivisa e ha commentato: «Velocità spaventose su strade urbane e incidenti. Qualche controllo stradale in più?». Nello stesso post un altro candidato al Consiglio comunale dei grillini rileva tuttavia come «questo business sia parte fondamentale del turismo di zona: il fatto è che in realtà ci dovrebbe essere in loco una struttura viaria dedicata». Il dibattito sull’ argomento riprende vigore dopo che nei mesi scorsi era stata siglata un’ intesa e un regolamento tra l’ amministrazione comunale Bursi e gli operatori del settore che si concentrano soprattutto intorno al museo Ferrari. La signora Maja, titolare di una di queste aziende che noleggiano Ferrari (ma che non c’ entra nulla con l’ episodio in questione) spiega che il problema è che «affittare una vera pista da corsa per questa attività sarebbe molto costoso. Noi chiediamo al Comune di riservare una strada a un tipo di attrazione che richiama molti turisti». Per ciò che concerne la sicurezza, «noi abbiamo delle regole molto rigorose: se vediamo una ?testa calda’ sospendiamo il tour senza esitazioni». Critico Fabio Galli, presidente del Codacons e autore assieme a Luca Barbolini di una serie di dossier e di esposti sul tema: «Sui limiti di velocità credo che uno che spende 200-300 euro per alcuni minuti a bordo della Ferrari non intenda andare a 50 all’ ora, ma voglia provare un po’ d’ ebrezza. Il problema è che non stiamo parlando di una sola azienda, ma di diverse, per cui le Ferrari in circolazione si moltiplicano». Il punto è che «conducenti inesperti finiscono con il correre su strade urbane, tanto più che i tutor affianco non dispongono dei doppi comandi: occorre assolutamente spostare questa attività su piste dedicate». (Ha collaborato Stefano Manfredini)
annese gianpaolo

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