Test di Medicina Anche dalla regione segnalazioni a Roma
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fonte:
- Il Piccolo
Dopo il test d’ingresso per Medicina del 3 settembre, anche dal Fvg sono partite numerose segnalazioni al Ministero dell’Università e della ricerca per contestare la correttezza di alcune domande. È un polverone quello che si è scatenato dopo l’esame: c’è chi parla di 5, chi di 3 quesiti errati, posti in maniera incompleta o con sintassi discutibile. La ministra Maria Cristina Messa ieri, ai microfoni di Radio Capital, ha rassicurato gli aspiranti dottori: se ci sarà conferma che nel test d’ingresso alcune domande erano errate, verranno annullate.E le graduatorie riformulate. Ma intanto le contestazioni sono partite e gradualmente montate. In maniera informale, su gruppi Facebook creati ad hoc dai partecipanti ai test. Ma anche in modo formale: tantissime, molte anche dalla nostra regione, le segnalazioni al ministero tramite l’apposito modulo nella pagina dedicata del sito ministeriale accessoprogrammato.miur.itmiur.. Il Codacons ha annunciato ricorso al Tar del Lazio, è giunta un’interrogazione parlamentare M5S5. All’università di Trieste sono stati 335 su 361 iscritti i ragazzi che hanno svolto la prova nella sede di piazzale Europa;e 211 su 221 iscritti quelli che hanno tentato l’esame nella sede di Pordenone. 546 ragazzi che, pur avendo ricevuto già i risultati del proprio test, staranno col fiato sospeso finché il Mur deciderà in modo de-finitivo quali domande annullare:a quel punto la graduatoria sarà riformulata senza conteggiare le domande eliminate. «C’erano errori piuttosto evidenti nel test: due domande in cui la risposta corretta c’era, ma il Mur ne ha indicata corretta un’altra; una domanda con un errore di sintassi che poteva comprometterne la comprensione;e un paio di domande, una di fisica e una di chimica, imprecise», racconta Giorgia Zaccai, che ha affrontato il test a Trieste. «Nel test del 2016 c’era stato un errore in una sola domanda e avevano deciso di annullarla, ma 5 domande su 60 sono tante». Sofia Giani e Vincenzo Malagodi, altri partecipanti al test a Trieste, confermano i problemi su 5 quesiti, subito segnalati sul portale Mur. E concordano: se nel 2016 c’era solo un quesito errato e si è provveduto a eliminarlo dal computo, ora con 5 quesiti dubbi, per essere corretti nei confronti di tutti, sarebbe giusto annullare il test. Il direttore del dipartimento di Medicina dell’ateneo giuliano, Nicolò de Manzini, commenta: «Noi non siamo a conoscenza delle domande: la commissione non può aprire nessuna busta al momento dell’esame. Se saranno confermati errori in alcuni quesiti la prova verrà valutata sugli altri e il risultato riparametrato. Noi abbiamo calendarizzato l’inizio lezioni per il 4 ottobre, ma se la risoluzione di questa situazione dovesse richiedere più tempo abbiamo un piano B: partiremo 15 giorni dopo».
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