TERRORISMO: PARTE SPERIMENTAZIONE BODY SCANNER A MALPENSA
Parte la sperimentazione dei body scanner all’aeroporto di Malpensa per i voli diretti negli Stati Uniti.
Il Codacons ricorda che nonostante quanto asserito dal presidente dell’Enac Vito Riggio, dal ministro degli Interni Roberto Maroni e dal ministro della Salute Ferruccio Fazio, nessuno può attestare che le onde elettromagnetiche millimetriche non hanno effetti nocivi sulla salute, dato che non esistono studi a riguardo e la tecnologia a TeraHz non è mai stata realmente impiegata sull’uomo. Il principio di precauzione, quindi, ed il principio di non introduzione di nuove tecnologie, escluderebbero questa tecnologia. Per questo nessun consumatore può essere obbligato a sottoporsi ai controlli con i body scanner.
Nei giorni scorsi, poi, Vito Riggio, presidente dell’Enac, ha di fatto svelato che la decisone sui body scanner era già stata presa il 7 gennaio, scavalcando, quindi, il ministro della Salute Fazio che, l’8 gennaio, esprimeva ancora perplessità, dichiarando di aver messo a punto una squadra di 4 persone incaricata di fare le verifiche. Peccato che questa squadra ha completato i suoi lavori in un tempo da guinness dei primati, in appena 15 giorni, consentendo a Fazio di poter dichiarare già il 22 gennaio che “i body scanner negli aeroporti non comportano rischi per la salute dei cittadini”, rimettendosi così in linea con il ministro Maroni.
D’altronde è sempre Riggio che nei giorni scorsi ha precisato che il Governo ha “preso una decisione politica”, evidenziando i "tempi inusuali di realizzazione".
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