3 Luglio 2014

Tempo di saldi, si parte il 5 luglio Primo test per il bonus da 80 euro

Tempo di saldi, si parte il 5 luglio Primo test per il bonus da 80 euro

Tutti
a caccia di sconti e occasioni. Crescono le aspettative dei
commercianti. I soldi in più in busta paga voluti da Renzi riusciranno a
migliorare le vendite?

Si avvicina l’ avvio dei saldi estivi e in vista di sabato, giorno in cui partiranno a Roma, montano le aspettative dei commercianti e le speranze dei consumatori a caccia di sconti e occasioni. L’ incognita, e per alcuni versi l’ auspicio di questa stagione riguarda gli 80 euro in busta paga di Matteo Renzi: riusciranno a migliorare le vendite? Dalla Federmoda di Roma, il presidente Massimiliano De Toma dice: «Vedremo se gli 80 euro in busta paga di Renzi incideranno positivamente sugli acquisti, anche se ovviamente solo in parte. Negli ultimi anni ci si è lamentanti molto delle spese ridotte a causa di un portafoglio leggero, l’ incognita dei saldi estivi 2014 è se almeno il bonus potrà aiutare l’ economia reale». Il Codacons prevede che «i saldi estivi 2014 in partenza il 5 luglio a Roma andranno meglio rispetto agli scorsi anni, ma a fine periodo l’ andamento delle vendite farà registrare ancora segno negativo. Nella capitale la contrazione degli acquisti da parte dei cittadini sarà più contenuta rispetto agli anni passati, grazie al bonus da 80 euro in busta paga introdotto dal Governo Renzi. Il bonus aiuterà il commercio, contribuendo a contenere la riduzione delle vendite, ma non potrà fare miracoli, perché le famiglie preferiranno dirottare i soldi su consumi primari – spiega il presidente Carlo Rienzi – In ogni caso, si prevede un avvio dei saldi migliore di quello degli ultimi anni, ma a fine periodo le vendite saranno ancora con segno negativo, attestandosi tra il -6% e il -9% rispetto al 2013, con una spesa procapite che non supererà quota 80 euro». In particolare, secondo il Codacons, «i cittadini si riverseranno negli outlet e nei centri commerciali, mentre soffriranno di più i negozi di periferia. Positive invece le vendite per le boutique d’ alta moda e i negozi del centro, grazie alla presenza dei turisti stranieri». Il presidente della Confesercenti Roma Roma Walter Giammaria, invece, sottolinea: «Tutto può contribuire ad avere un incentivo per fare acquisti, anche gli 80 euro in busta paga ma da soli questi non bastano certamente. Quello che serve sul serio è una lotta vero contro l’ abusivismo e i prodotti contraffatti». Interpellato su possibili effetti della pedonalizzazione dei Fori sull’ andamento dei saldi estivi, De Toma (Federmoda) risponde: «Compessivamente sull’ andamento dei saldi non avrà effetto – risponde -, sicuramente le attività economiche di quell’ area ne sono svantaggiate e per questo l’ assetto della mobilità andrà maggiormente sostenuto». Anche Giammaria esclude effetti della pedonalizzazione dei Fori Imperiali sui saldi: «È quella zona che ha necessità di essere supportata perché a livello commerciale soffre un cambiamento della viabilità così forte».

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