7 Dicembre 2009

Telecamere in ogni asilo

 
Una madre intervistata da Videonews ha accusato le istituzioni di aver lasciato cadere nel vuoto una denuncia presentata da lei e da altre madri 5 anni fa, dopo aver scoperto che la maestra afferrava la sua bambina per le mascelle e la obbligava con il cucchiaino a ingoiare la pappa. «Nessuno ha alzato un dito», ha detto. «Se c´è stata una denuncia, non è stata certamente presentata alla polizia», precisa il capo della squadra mobile Antonio Fusco: «La nostra indagine è partita in agosto dalla segnalazione di un collega che aveva raccolto delle voci. Siamo stati noi a chiamare le madri e le maestre che lo avevano sconsigliato di iscrivere il suo bambino al Cip Ciop, e ci siamo fatti spiegare. Alcune mamme ci hanno raccontato di braccine slogate e di bernoccoli, e della decisione di togliere i loro figli dall´asilo. Ma nessuna aveva presentato denuncia, pensando che sarebbe stata la loro parola contro quella della maestra. Soltanto una ne aveva parlato con una psichiatra».  L´associazione di consumatori Codacons chiede di accertare le eventuali responsabilità della amministrazione comunale e delle istituzioni locali «che hanno il compito di effettuare controlli, anche a campione e senza preavviso, presso le strutture che si occupano dell´infanzia». E suggerisce alla magistratura di indagare la maestra Anna Laura Scuderi per tentato omicidio.

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