TBC:CODACONS;ALT CONSIGLIO STATO RICORSO GEMELLI,AVANTI TEST
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fonte:
- Ansa
‘ORA REGIONE LAZIO DISPONGA CONTROLLI ANCHE SU NEONATI DEL 2010’
(ANSA) – ROMA, 26 OTT – Il Consiglio di Stato ha respinto il
ricorso del Policlinico Gemelli, che chiedeva di sospendere
l’ordinanza del Tar del Lazio sull’estensione dei test per la
Tbc sui neonati partoriti nell’ospedale romano. Ne dà notizia
il Codacons, secondo cui ora i test dovranno essere effettuati
anche sui bambini nati nel 2010. "Ogni giorno di ritardo fa
accrescere il rischio di una minore efficacia della profilassi
antibiotica nei casi di contagio", ha commentato il presidente
dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi.
"La III sezione del Consiglio di
Stato ha respinto oggi la richiesta del Gemelli, con la quale il
Policlinico chiedeva di sospendere l’ordinanza del Tar del Lazio
che imponeva controlli sui bimbi nati presso il nosocomio nel
periodo in cui l’infermiera malata aveva prestato servizio nel
reparto di neonatologia", si legge nella nota del Codacons,
"che ha fortemente contestato il tentativo del Gemelli di
cancellare la decisione del Tar".
"Ora la Regione Lazio non può più esitare, e deve disporre
immediatamente controlli sui bimbi nati nel 2010, anche perché
oggi giorno di ritardo fa accrescere il rischio di una minore
efficacia della profilassi antibiotica nei casi di contagio –
afferma il presidente del Codacons Rienzi -. La decisione del
Consiglio di Stato è sacrosanta, perché garantisce maggiore
sicurezza e serenità alle famiglie dei bimbi nati al Gemelli,
che in questi mesi hanno patito sofferenze ingiuste".
"L’associazione mette inoltre uno staff di avvocati e medici
a disposizione di chi ha partorito presso il Policlinico nel
periodo 2009-2010, al fine di fornire informazioni e assistenza
legale", si conclude la nota.(ANSA).
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