TAXI: IL PRESIDENTE CODACONS, CARLO RIENZI, PEDINATO DA UN TASSITA FA INTERVENIRE LA POLIZIA
Brutto episodio oggi a Roma, che purtroppo avrà spiacevoli strascichi in Tribunale. Mentre si trovava in Viale dell’Arte davanti al Ministero dei Trasporti, il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, è stato riconosciuto da un tassista, il quale ha iniziato a lanciare provocazioni verbali inerenti la vicenda dei rincari tariffari.
Allontanatosi senza rispondere alle provocazioni, Rienzi dopo pochi minuti si accorge di essere seguito a piedi da un uomo, che lo pedina da lontano. Decide quindi di affrontare il soggetto, chiedendo come mai lo seguisse, e riconosce nell’uomo il tassista che poco prima era a bordo del taxi e lo aveva fermato. Al tentativo di Rienzi di fotografare con il cellulare l’autista, questo inizia ad inveire e a lanciare immotivati insulti nei confronti del Presidente Codacons.
La vicenda si conclude con l’intervento della Polizia, chiamata da Rienzi allo scopo di identificare l’uomo, contro il quale sarà ora inevitabile una denuncia per violenza privata.
Già in passato il Presidente Codacons era stato oggetto di intimidazioni da parte di alcuni tassisti, vicenda sulla quale sta tuttora indagando la Questura di Roma. “Forse la nuova strategia per ottenere l’aumento delle tariffe è quella di pedinare i cittadini che si oppongono ai rincari – ha dichiarato Carlo Rienzi – Questo clima di tensione e di contrapposizione è inaccettabile, e in parte attribuibile al comportamento del Sindaco Gianni Alemanno che, favorevole agli aumenti, rischia di far passare i consumatori per i “cattivi” che danneggiano i tassisti, dimenticando che il Codacons per la categoria dei conducenti di taxi ha fatto diversi interventi in passato, compreso un recente esposto all’Antitrust per tutelare la loro attività, ingiustamente lesa da alcune strutture alberghiere”.
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