Taxi, fumata bianca Ecco le nuove tariffe
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fonte:
- Corriere della Sera
Il nuovo regolamento taxi da ieri è in vigore, e non è una notizia di poco conto. Il consiglio comunale, un anno e mezzo dopo la prima seduta nell’ aula Giulio Cesare dedicata all’ argomento, è riuscito a scrollarsi di dosso la querelle più controversa della gestione Alemanno. La delibera 67 è passata con 25 voti a favore, 11 contrari e 3 astenuti, dopo l’ intesa di lunedì scorso tra Pdl e Pd, che in cambio dell’ accoglimento di alcune proposte aveva fatto decadere i suoi 8 mila emendamenti. Soddisfatto, e soprattutto sollevato da una «grana» che gli ha fatto perdere a più riprese la pazienza, il sindaco Gianni Alemanno: «Finalmente la delibera è passata, il compromesso raggiunto è equo: viene dato un segnale di riconoscimento a questa categoria, ma viene anche chiesta ai tassisti una più attenta disciplina verso i consumatori». Il nuovo regolamento contiene alcuni aspetti molto innovativi: l’ introduzione della ricevuta automatica a bordo (che sostituirà gli attuali scontrini scritti a mano), la copertura di tutti i parcheggi con le colonnine di chiamata, l’ aumento di circa 10 chilometri delle corsie preferenziali, l’ attuazione di un numero unico (lo 060609) destinato a ridurre il peso delle centrali-radio, più controlli medici per i tassisti, l’ obbligo di un «abbigliamento consono» al volante. In cambio di aumenti tariffari minori di quelli fissati dalla precedente delibera (bocciata dal Tar a febbraio), la categoria ha ottenuto 5 milioni di incentivi per il cambio auto in chiave ecologica, carburanti a prezzo ridotto e polizze assicurative più convenienti. «Abbiamo colmato un vuoto di regole che durava da 15 anni», ha commentato il capogruppo pdl, Luca Gramazio. «Nonostante i miglioramenti da noi apportati – ha replicato Umberto Marroni, capogruppo pd – abbiamo votato no perché siamo contrari agli aumenti». Ma quando scatteranno le nuove tariffe, che dovranno essere approvate in giunta dopo il parere della commissione Mobilità? É l’ unico punto non chiaro. Spiega l’ assessore Antonello Aurigemma: «Ci vorrà il tempo necessario, non azzardo previsioni. Prima occorre lavorare a due delibere di grande importanza, fortemente volute da tutti: quella contro l’ abusivismo, per regolare l’ accesso nella capitale dei noleggi con conducente, e l’ altra per implementare il numero unico, necessario per soddisfare le esigenze dell’ utenza». Prima di qualche mese, insomma, è escluso che i tassametri (considerando anche i tempi tecnici) possano essere aggiornati. Quanto alle cifre, i margini d’ azione sono ridotti: il regolamento varato ieri (apprezzato anche dai consumatori di Codacons, Adoc e Codici) vincola i rincari «al tasso di inflazione Istat». Le corse brevi cresceranno dunque non oltre il 20% (oggi il prezzo a km è 0,92 euro), con un meccanismo progressivo che abolisce le tariffe 1 e 2 (urbana ed extraurbana) e sarà così congegnato: 1,10 euro a km finché la corsa è sotto i 15 euro, 1,4 tra i 15 e i 25 euro segnati sul tassametro, 1,6-1,7 euro a km dai 25 di spesa in su. Altra novità importante: sparirà il supplemento di un euro a bagaglio. Lo scatto iniziale passerà invece a 3 euro (oggi è a 2,80), mentre le corse per Fiumicino a 45-48 e per Ciampino a 32-35. F. Pe. RIPRODUZIONE RISERVATA.
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