Tavoli anche al chiuso, dal Tar “no” al Codacons
- fonte:
- il Roma
Il consumo al tavolo solo all’aperto nelle zone gialle per i ristoranti e i divieti per il settore dei matrimoni sanciti dal decreto legge e della circolare ministeriale ricevono l’ok del Tar del Lazio con due decreti monocratici con i quali sono state respinte le richieste del Codacons. Contestualmente è stata fissata il 7 giugno prossimo l’udienza di discussione in camera di consiglio davanti al Tribunale in composizione collegiale. Il Tar, considerato che «la previsione censurata dalla parte ricorrente è posta direttamente dalla fonte di livello legislativo, rispetto alla quale gli atti amministrativi impugnati in questa sede rivestono natura per una parte meramente preparatoria e per altra parte meramente interpretativa- risultando anche privi di diretta e autonoma lesività; che l’eventuale sospensione interinale dell’efficacia di questi atti non sarebbe quindi in grado di assicurare l’auspicata tutela cautelare specifica della posizione azionata in giudizio», ha respinto l’istanza cautelare monocratica. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, parla di «beffa per migliaia di ristoranti senza sale all’aperto che, pur potendo garantire la sicurezza dei propri clienti al pari di locali al chiuso come cinema e teatri, sono costretti a rimanere fermi a causa delle incapacità del Governo». ancora: «Abbiamo analizzato gli atti depositati al Tar dal Ministero dell’Interno e dai documenti emerge come nessuna istruttoria sarebbe stata compiuta dal Cts e dal Governo circa la necessità di tenere chiusi i ristoranti che non dispongono di sale all’aperto
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