15 Marzo 2007

Tasse universitarie, ricorso al Tar

Roma Importi raddoppiati. E per protesta gli studenti chiedono il blocco della didattica per fare assemblea
Tasse universitarie, ricorso al Tar
Consumatori e associazioni contro gli aumenti a Roma Tre

Contro l`aumento delle tasse nella università di Roma Tre, Codacons e l`Associazione per la difesa dei diritti civili della scuola annunciano il ricorso al Tar. Mentre gli studenti dell`ateneo si mobilitano e chiedono il blocco della didattica per mezza giornata così da organizzare assemblee in ogni facoltà. Il caso era scoppiato la settimana scorsa quando le famiglie avevano trovato nella cassetta della posta bollettini per il pagamento della seconda rata anche da 1.200 euro, dopo il passaggio delle fasce di reddito per calcolare i pagamenti dovuti da 4 a 56. In alcuni casi anche il doppio rispetto al passato, quando la fascia più alta pagava 760 euro circa. Di qui l`assemblea di martedì dei collettivi e di ieri di Azione Universitaria. “Rincari dovuti al nuovo sistema contributivo dell`università che penalizza in particolare gli studenti fuoricorso – si legge in una nota dell`associazione dei consumatori – Il Codacons e l` Associazione per la difesa dei diritti civili ritengono abnormi tali aumenti e hanno deciso di ricorrere al Tar del Lazio per bloccare i rincari ingiustificati. Nei prossimi giorni, inoltre, verranno raccolte le firme degli studenti interessati a partecipare all`azione legale“. “Martedì abbiamo parlato con il direttore amministrativo Pasquale Basilicata – ha spiegato un rappresentante di Rds (Ricomincio dagli studenti) – Gli abbiamo chiesto il blocco della didattica di mezza giornata per permettere agli studenti di organizzare assemblee in ogni facoltà e discutere dei rincari. Qui sceglieremo i nostri delegati che siederanno al tavolo che il direttore si è preso l`impegno di aprire proprio per discutere sulle 56 fasce. E` vero questo nuovo sistema favorisce le prime 10 fasce di reddito con sconti rispetto all`anno accademico scorso, ma va a colpire il ceto medio con aumenti dai 100 ai 200 euro e gli studenti fuoricorso che pagheranno 900 euro circa“. Ma il rettore Guido Fabiani spiega così la “stangata“: “E` assolutamente scorretto dire che abbiamo aumentato le tasse un maniera indiscriminata – ha spiegato – perché chi presenta una dichiarazione di reddito familiare Iseeu sotto i 33 mila paga di meno rispetto all`anno scorso. Gli aumenti ci sono stati solo per chi supera i 67 mila euro“. La presentazione del modello Iseeu è stata posticipata al 15 aprile e il pagamento della seconda rata al 15 maggio. “Il nuovo modello – ha aggiunto – è stato costruito con gli studenti. Abbiamo informato le famiglie a novembre spedendo a casa lettere con la documentazione. Ci siamo presi l`impegno di rimborsare gli studenti che dimostrano di avere un reddito inferiore e di verificare la situazione con la Commissione Bilancio e aggiustare eventuali disguidi“.

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