13 Febbraio 2018

Tasse sbagliate rimborsi per 2.200 studenti

Sono 2.283 gli studenti iscritti all’ Università di Genova che riceveranno il rimborso totale o parziale della tassa regionale pagata in eccesso. Il tutto per una spesa complessiva di 95.782 euro, mentre i rimborsi vanno da 6,40 a 280 euro l’ uno. E’ partita con questi numeri dunque l’ operazione-rimborso dell’ Ateneo ligure che vedrà coinvolti quegli studenti che hanno pagato una quota superiore relativa all’ anno accademico di frequenza; i giovani saranno contattato via sms dagli uffici di ALFA Liguria (l’ agenzia regionale per il diritto allo studio) contenente le istruzioni sulla modalità di ritiro della somma spettante. Chi ha ricevuto il messaggio può recarsi direttamente presso un qualsiasi sportello della banca Carige munito di carta d’ identità e richiedere il rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio universitario indicando i seguenti estremi:Il rimborso può essere ritirato presso qualsiasi filiale della Banca Carige entro il 7 dicembre 2018. Sul sito www.alfaliguria.it è possibile consultare l’ elenco degli aventi diritto con il relativo importo dovuto; per qualsiasi informazione in merito al ritiro del rimborso si può contattare il numero telefonico 0102491239.Il rimborso riguarda la tassa regionale per il diritto allo studio universitaria, considerta una ‘tassa di scopo’, pagata da tutti gli studenti iscritti all’ Università degli Studi di Genova e alle Istituzioni Afam liguri e che serve a finanziare le borse di studio per gli studenti meritevoli e bisognosi e si riferisce all’ importo pagato all’ inizio dell’ anno accademico 2016/2017. Il rimborso per questo pagamento giudicato illegittimo nasce da un ricorso del Codacons ed arriva dopo la recente sentenza del Consiglio di Stato. L’ associazione in difesa dei consumatori aveva lanciato un’ azione risarcitori ed al momento sono state riscontrate irregolarità in 15 atenei italiani fin dal 2013, a partire da quello di Pavia dove si era verificato il caso che aveva dato il via alla denuncia. In pratica, le università avevano richiesto a titolo di tasse, somme maggiori rispetto a quelle previste dalla legge. Diversi atenei come si è visto sono risultati coinvolti nell’ errore ma è possibile che molti altri possano aggiungersi a seguito dei doverosi accertamenti che si rendono necessari. La stessa Codacons ha predisposto una modulistica per gli studenti, sia per conoscere il reale importo del contributo statale percepito dalla propria università nonché le previsioni di bilancio, sia per richiedere all’ ateneo la restituzione di quanto versato ingiustamente. [m.reb.] BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
m.reb.

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