27 Maggio 2011

Tasse Consorzio bonifica “Il Comune deve escludere tutte le aree urbane”

Tasse Consorzio bonifica «Il Comune deve escludere tutte le aree urbane»
 

• Capaccio. Gli immobili ricadenti nelle aree urbane non devono essere soggetti a tassazione. E’ questa la richiesta di alcuni utenti del Consorzio sinistra Sele di Paestum, che si appellano al Comune affinché l’ argomento sia inserito nel prossimo consiglio comunale. «Si tratta di tasse ambigue e improprie – afferma l’ ex consigliere Enzo Di Riso – non a caso alcuni Comuni, si sono mobilitati in tal senso. Buonabitacolo ha redatto una delibera consiliare con la quale ha chiesto al Consorzio di bonifica dell’ area di escludere i ruoli dei terreni ricadenti nelle zone urbane del Prg». Nella delibera del Comune valdianese si legge: "in relazione al vigente Piano di classifica sono assoggettati a tassazione anche gli immobili extra agricoli in ambito urbano. In mancanza di una correlazione certa tra il beneficio ottenuto dall’ immobile e opere di bonifiche, potrebbe senz’ altro configurarsi un illecito esercizio del potere impositivo del Consorzio di bonifica con la conseguente illiceitá della pretesa contenuta nell’ iscrizione a ruolo da essa operata". Nel deliberato si chiede di escludere dai ruoli "gli immobili ricadenti nelle zone urbane". Anche il Codacons del Vallo di Diano ha auspicato che «tutti i comuni del territorio adottino un atto, per evitare che i contribuenti residenti nei centri urbani vengano gravati da tasse non dovute». Per queste motivazioni Di Riso chiede all’ amministrazione di Capaccio «di adottare gli atti opportuni tesi a bloccare una tassa non chiara».

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