Bankitalia sta «osservando con attenzione il comportamento di alcune banche nel ribaltare sulla clientela dei depositanti e dei correntisti i costi sostenuti per effetto delle crisi bancarie». È quanto affermano fonti di via Nazionale dopo l’ aumento dei costi dei conti correnti, annunciato ad esempio da Ubi e Banco Popolare, fino a 25 euro l’ anno, con specifiche causali connesse ai maggiori oneri da sopportare per il Fondo interbancario connessi ai salvataggi bancari di Nuova Carife e degli altri tre istituti. La Banca d’ Italia, continuano le fonti, vigilerà affinché «le norme sui rapporti banche-clienti approvate dal Parlamento italiano non siano eluse ma pienamente applicate». Le condizioni contrattuali di deposito o conto corrente possono cambiare solo se vi è un giustificato motivo, seguendo una procedura trasparente e informando adeguatamente il cliente per consentigli eventualmente di recedere. Si può far ricorso all’ Arbitro bancario e finanziario (Abf) istituito presso la Banca d’ Italia. Il Codacons nel frattempo ha lanciato «un’ azione collettiva per fermare quello che è a tutti gli effetti un abuso a danno degli utenti – è la denuncia – L’ associazione – I titolari di conto corrente che hanno subìto o subiranno nelle prossime settimane aggravi di costi o inserimento di tasse e balzelli vari, direttamente o indirettamente riconducibili al Fondo nazionale di risoluzione, possono denunciare in Procura il proprio istituto di credito per la fattispecie di “appropriazione indebita”». Quanto alle esclusioni dal rimborso automatico dei bondisti che hanno comprato da parenti o genitori, «ho chiesto al governo come intenda risolvere il problema e la risposta è che non hanno alcuna idea in proposito. Una risposta grave che dimostra ancora una volta quanto sia ridotta la sensibilità nei confronti di risparmiatori truffati» incalza Giovanni Paglia, deputato di Sinistra italiana. E intanto il Consiglio di Stato ha sospeso in attesa di chiarimenti il decreto sugli arbitrati, tra l’ altro, per possibile incompatibilità con i rimborsi automatici e conflitti con eventuali procedimenti giudiziari.

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