14 Agosto 2011

Tassa di solidarieta’ , ci vuole un decreto

 
ROMA – Le modalità per far scattare già quest’ anno il contributo di solidarietà per i redditi oltre i 90.000 euro (5%) e i 150.000 euro (10%) non sono ancora note. Manca ancora un passaggio. La manovra, pubblicata ieri sera in Gazzetta Ufficiale, rinvia infatti ad un decreto del ministero del Tesoro che dovrà fissare le modalità del contributo. Provvedimento che è atteso entro la fine di settembre. "Con decreto del Ministro dell’ economia e delle finanze, da emanare entro il 30 settembre 2011, – recita il testo – sono determinate le modalità di attuazione delle disposizioni garantendo l’ assenza di oneri per il bilancio dello Stato". Non è dunque detto che l’ effetto del contributo sia ‘ visibile’ già sulle prossime buste paga. Anzi il versamento potrebbe avvenire direttamente in sede di dichiarazione annuale dei redditi. CODACONS, COSTERA’ 1.500 EURO A FAMIGLIA – La maxi-manovra varata dal Governo "avrà effetti immediati sulle famiglie italiane, e le ripercussioni si faranno sentire già a partire dal mese di settembre attraverso una contrazione dei consumi". Lo afferma il Codacons in una nota. "I sacrifici richiesti dalla manovra specie al ceto medio, e lo stato di generale incertezza che coinvolge il nostro paese, faranno registrare da subito una diminuzione dei consumi in tutti i settori, con le famiglie che tireranno la cinghia riducendo gli acquisti – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – In particolare i tagli riguarderanno le spese non primarie come svaghi e divertimenti, acquisti per la casa, cura del corpo, abbigliamento e calzature, viaggi, automobili e cultura. Tra il 2011 e il 2012 inoltre – spiega il Codacons – l’ impatto della manovra tra maggiori spese, nuovi prelievi, tagli al Welfare e tassazioni varie, produrrà una stangata al momento stimabile in circa 1.500 euro a famiglia. Maggior esborso a carico dei nuclei familiari che produrrà un effetto domino negativo a danno dell’ intero sistema economico italiano". REFERENDUM ACCORPATI – Referendum accorpati: ‘ ‘ nel caso in cui, nel medesimo anno, debba tenersi piu’ di un referendum abrogativo, – recita il testo della manovra che circola in queste ore prima della pubblicazione – la convocazione degli elettori avviene per tutti i referendum abrogativi nella medesima data’ ‘ di Manuela Tulli ROMA, – Una manovra bis da 45,5 miliardi di euro in due anni che si va aggiungere agli oltre 47 miliardi di quella approvata meno di un mese fa. Tanti tagli ma anche qualche tassa nuova. Spunta anche una ‘ Robin Hood Tax’ per il settore dell’ energia e si profila un rincaro delle sigarette. Anticipati i tagli per i ministeri e riduzione graduale delle province. Slitterà di due anni l’ erogazione dell’ indennità di buonuscita per i dipendenti pubblici. Ecco in sintesi tutte le misure del decreto anti-crisi varato oggi dal consiglio dei ministri. MANOVRA: TESTO; 18 ARTICOLI, DIVISI IN TRE TITOLI – Diciotto articoli suddivisi in tre titoli: "disposizioni per la stabilizzazione finanziaria", "liberalizzazioni, privatizzazioni ed altre misure per favorire lo sviluppo" e "misure a sostegno dell’ occupazione". E’ il testo del decreto della manovra anti-crisi che circola in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Al momento il titolo del decreto legge è: "Ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo". – MANOVRA VALE 45,5 MLD. Per il 2012 sono 20 e per il 2013 25,5. Si aggiungono alla manovra di luglio. Qualche impatto è previsto anche per il 2011. – TFR. Pagamento con due anni di ritardo dell’ indennità di buonuscita dei lavoratori pubblici. Dovrebbe riguardare solo le uscite per anzianità e non quelle per vecchiaia. – TREDICESIME. Occorrerà verificare se la misura sarà confermata: i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che non rispettano gli obiettivi di riduzione della spesa potrebbero perdere il pagamento della tredicesima mensilità. – CONTRIBUTO SOLIDARIETA’ . Viene esteso ai dipendenti privati la misura già in vigore per i dipendenti pubblici e per i pensionati: prelievo del 5% della parte di reddito eccedente i 90.000 euro e del 10% della parte eccedente i 150.000. Per i parlamentari dovrebbe raddoppiare al 10 e 20%. Il contributo di solidarietà previsto dalla manovra per i redditi sopra i 90.000 euro scatta da subito, dall’ entrata in vigore del decreto, e durerà fino al 2013. Lo prevede la manovra. Salta invece una delle misure che era stata anticipata alla vigilia e cioé un aumento della quota Irpef per gli autonomi, a partire dall’ attuale 41% per i redditi oltre i 55.000 euro. – ROBIN HOOD TAX. Sarà applicata per le società del settore energetico. La Robin Hood Tax consisterà in un aumento dell’ addizionale sull’ imposta sul reddito della società di "quattro punti percentuali" e sarà applicata "per i tre periodi d’ imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2010". E’ quanto si legge nel testo del decreto in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda le società interessate, che sono quelle del settore energetico, la soglia dei ricavi scende da 25 a 10 milioni di euro, ai fini dell’ applicazione dell’ addizionale" e si stabilisce che il reddito imponibile deve esser superiore a 1 milione di euro. – 2 MLD IN 2012 A FONDO INTERVENTI POLITICA ECONOMICA.La dotazione del fondo per interventi strutturali di politica economica è incrementata , per l’ anno 2012, di 2.000 milioni di euro, il cosiddetto ‘ fondo Letta’ . Lo prevede il testo della manovra. – VIA ENTI SOTTO 70 DIPENDENTI, ESCLUSI ORDINI. Via gli enti pubblici non economici con una dotazione organica inferiore alle settanta unità. Lo prevede il testo della manovra ma "con esclusione degli ordini professionali e loro federazioni, delle federazioni sportive, degli enti la cui funzione consiste nella conservazione e nella trasmissione della memoria della Resistenza e delle deportazioni". Restano fuori anche le organizzazioni per la Giornata della memoria, del Giorno del ricordo, le Autorità portuali e gli enti parco. Gli enti sotto le 70 unità sono soppressi al novantesimo giorno dalla data di entrata in vigore della manovra. – PIU’ FACILE TRASFERIRE DIPENDENTI P.A. Sarà più facile trasferire i dipendenti pubblici se l’ amministrazione ha una esigenza in questa direzione. E’ una delle misure contenute nella manovra, secondo quanto riferisce una nota del ministero per la Pubblica amministrazione. "Di forte impatto in questa manovra – si legge nella nota – è la misura sull’ esigibilità della prestazione del dipendente pubblico in luogo di lavoro e sede diversi da quelle di ordinaria assegnazione. In sostanza il datore di lavoro pubblico ha il potere di modificare il luogo di esecuzione della prestazione lavorativa attraverso lo strumento del trasferimento definitivo o temporaneo". Il trasferimento può essere disposto "per motivate esigenze di tipo tecnico, organizzativo, produttivo". Per il ministero di Renato Brunetta "la mobilità del personale rappresenta perciò uno strumento prezioso per favorire anche i piani di razionalizzazione di cui alla manovra di un mese fa, per realizzare il dividendo dell’ efficienza a vantaggio di una valorizzazione della contrattazione collettiva di secondo livello". Sarà necessaria "una regolamentazione in sede di contrattazione collettiva di comparto, soprattutto per stabilire regole su mobilità interregionale. Nelle more della disciplina contrattuale si fa riferimento ai criteri datoriali, oggetto di informativa preventiva, e il trasferimento è consentito in ambito del territorio regionale di riferimento", conclude la nota. – 1,5 MLD NUOVE LOTTERIE E CARO-SIGARETTE. Tra gli interventi sui giochi e le accise sul tabacco il Governo punta a recuperare 1,5 miliardi l’ anno a partire dal 2012. Lo si legge nel testo della manovra. Ricco il pacchetto sui giochi. Si prevede la possibilità di "introdurre nuovi giochi, indire nuove lotterie, anche ad estrazione istantanea, adottare nuove modalità di gioco del Lotto, nonché dei giochi numerici a totalizzazione nazionale, variare l’ assegnazione della percentuale della posta di gioco a montepremi ovvero a vincite in denaro, la misura del prelievo erariale unico, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita". Il Direttore generale dell’ Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato – si prevede ancora – può proporre al Ministro dell’ economia di disporre con propri decreti, entro il 31 dicembre 2011, tenuto anche conto dei provvedimenti di variazione delle tariffe dei prezzi di vendita al pubblico dei tabacchi lavorati eventualmente intervenuti, l’ aumento dell’ aliquota di base dell’ imposta di consumo sulle sigarette. L’ attuazione delle disposizioni assicura maggiori entrate in misura non inferiore a 1.500 milioni di euro annui a decorrere dall’ anno 2012. – PROVINCE. Dovrebbero essere tagliate quelle sotto i 300.00 abitanti ma la norma sarà applicata solo dopo il censimento. – COMUNI. Sotto i mille abitanti saranno gestiti solo dal sindaco. – POLTRONE. Tra Regioni, Province e Comuni ne saranno tagliate 50.000. – VOLI IN ECONOMICA PER PARLAMENTARI. Stop alla business class per parlamentari, amministratori pubblici, dipendenti dello Stato, componenti di enti ed organismi. – DELEGA ASSISTENZA-FISCO IN 2011. Il risparmio sul 2012 sarà di 4 miliardi di euro – TAGLI MINISTERI. Vengono anticipati. Salvi: sanità, scuola, ricerca, cultura e 5 per mille. – FESTIVITA’ . Quelle laiche verranno accorpate alla domenica. – SIGARETTE. Previsti interventi su giochi, accise e tabacchi. – RENDITE AL 20%. La misura vale circa 2 miliardi di euro. Esclusi i titoli di Stato che restano tassati al 12,5%. – SERVIZI PUBBLICI LOCALI. Si punta alla liberalizzazione e verranno incentivate le privatizzazioni. – AUTONOMI. La misura non è stata annunciata ma era contenuta in una bozza di testo in entrata al cdm e consisterebbe in un aumento della quota Irpef per gli autonomi, a partire dall’ attuale 41% per i redditi oltre i 55.000 euro. – PENSIONI DONNE. Verrebbe anticipato dal 2020 al 2015 il progressivo innalzamento a 65 anni (entro il 2027) dell’ età pensionabile delle donne nel settore privato. – SCONTRINI. Tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2.500 euro con comunicazione all’ Agenzia delle entrate delle operazioni per le quali è prevista l’ applicazione dell’ Iva. E’ inoltre previsto l’ inasprimento delle sanzioni, fino alla sospensione dell’ attività, per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali. – MINISTERI. Previsto un taglio di 6 miliardi di euro nel 2012 e 2,5 nel 2013. – ENTI LOCALI. Verranno ridotti 6 miliardi di trasferimenti nel 2012 e 3,5 nel 2013. Per le regioni il peso della riduzione dei fondi è pari a 1 miliardo di euro. – REFERENDUM ACCORPATI. ‘ ‘ Nel caso in cui, nel medesimo anno, debba tenersi piu’ di un referendum abrogativo, – recita il testo della manovra che circola in queste ore prima della pubblicazione – la convocazione degli elettori avviene per tutti i referendum abrogativi nella medesima data’ ‘ .

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