Tasi, ultimo giorno per pagare
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fonte:
- La Tribuna di Treviso
Scade oggi il pagamento della prima rata della Tasi per 5.279 Comuni d’ Italia. Nella Marca la scadenza interessa 48 Comuni. I residenti di questi Comuni entro oggi devono versare l’ acconto Tasi pari al 50% del totale, poi l’ altra metà entro il 16 dicembre come gli altri Comuni che, come Treviso, avevano fissato entro maggio l’ aliquota Tasi e quindi versato l’ acconto entro il 16 giugno (termine poi prorogato a metà luglio senza sanzioni). In questi giorni, nonostante ci fosse tutto il tempo per rispettare la scadenza, è stata ressa ai Caaf e agli uffici tributi comunali per i conteggi. Moltissimi quindi i ritardatari. E infatti il sindacato rilancia: «Nessuna sanzione per chi non paga la rata Tasi entro il 16 ottobre: il pagamento avvenga in un’ unica soluzione e con un unico bollettino a dicembre. Se i Comuni non riescono a offrire un servizio gratuito ai contribuenti stipulino con il Caaf delle convenzioni. Evitando così ulteriori costi e disagi per i cittadini». A parlare è Paolino Barbiero, segretario generale Spi-Cgil di Treviso, «Nessuno», continua, «ha il coraggio di chiamarla così ma la Tasi è una vera e propria patrimoniale sulla casa, mal fatta e mal gestita. Prima l’ Isi, l’ imposta straordinaria sugli immobili, sostituita quasi subito dall’ Ici e poi dall’ Imu, alla quale si aggiunge da quest’ anno, appunto, la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili erogati dai Comuni. Ha cambiato quattro o cinque nomi dal 1992 a oggi ma ha sempre portato un gran gettito alle casse degli enti locali e dello Stato. Il balletto dell’ anno scorso sull’ Imu per la prima casa o quello di quest’ anno sulla Tasi ha lasciato i cittadini nell’ incertezza più totale. Alla complessità dell’ imposta, così come il governo l’ ha concepita, si è aggiunta quella determinata dei sindaci che nel modularne l’ applicazione hanno amplificato a dismisura le aliquote, le eccezioni, i casi particolari. L’ appello che il sindacato rivolge ai Comuni è quello di incassare tutta l’ imposta nel termine di dicembre senza applicare sanzioni». Il Codacons: «A poche ore dalla scadenza della Tasi sono ancora migliaia i cittadini del Veneto in difficoltà». I 48 Comuni: Asolo, Caerano, Carbonera, Castelfranco, Cavaso, Cessalto, Chiarano, Cison, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Fontanelle, Gaiarine, Godega, Istrana, Loria, Maser, Maserada, Meduna, Mogliano, Monastier, Montebelluna, Morgano, Nervesa, Oderzo, Paese, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Ponzano, Portobuffolè, Possagno, Preganziol, Quinto, Refrontolo, Resana, Riese, Salgareda, San Polo, San Vendemiano, San Zenone, Segusino, Susegana, Valdobbiadene, Vazzola, Vedelago, Vittorio Veneto, Zenson e Zero Branco.
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