12 Maggio 2011

Tariffe ingannevoli, compagnie aeree multate

Tariffe ingannevoli, compagnie aeree multate
 

MILANO. Comprare un biglietto aereo su Internet può costare molto più del prezzo indicato dalle compagnie nei loro annunci pubblicitari: alla fine della procedura on line, infatti, spunta un supplemento carta di credito che fa lievitare il prezzo ben oltre la cifra inizialmente promossa. Contro questa pratica «scorretta» è scattato l’ intervento dell’ Antitrust, che ha sanzionato quattro compagnie aeree – Alitalia, Blu express, Germanwings e Air Italy – per 285mila euro. Le istruttorie erano state avviate dopo le proteste dei viaggiatori e delle associazioni. L’ Autorità ha ritenuto scorretto questo onere aggiuntivo che veniva addebitato alla fine della prenotazione on line, cioé al momento della selezione della carta di credito, «facendo così lievitare in misura consistente il prezzo inizialmente pubblicizzato o scelto dai consumatori fra le offerte tariffarie». Non solo: questo supplemento «è stato calcolato in misura superiore ai costi effettivi sopportati nei confronti dei circuiti (ad es.Visa, Mastercard, ecc.), rappresentando quindi una fonte di ricavo per le loro attività». E’ stata anche giudicata «scorretta» la scelta di Alitalia e Germanwings di pubblicare sul sito web, solo in inglese, le condizioni tariffarie o le condizioni generali di trasporto che il consumatore deve necessariamente accettare per perfezionare l’ acquisto: per questo, oltre alle sanzioni per i biglietti on line – rispettivamente di 80mila e 35mila euro – le due compagnie sono state ulteriormente sanzionate di 25mila e 15mila euro. Soddisfatte le associazioni di consumatori: per Carlo Rienzi, presidente del Codacons, «i costi delle commissioni per gli acquisti con carte di credito» non solo «sono elevati e tenuti nascosti fino all’ ultimo», in quanto «ammontano a 5/6 euro a passeggero, ma possono arrivare anche a 8 euro a biglietto e, considerando le tariffe praticate dalle compagnie low cost, in alcuni casi le commissioni per acquisti con carte di credito arrivano a superare il costo totale del biglietto comprensivo di tasse. E’ un balzello inutile e sproporzionato per i consumatori», denuncia Rienzi, che ha chiesto «l’ eliminazione di qualsiasi commissione a carico degli utenti negli acquisti on line con carta di credito». L’ Antitrust: sui siti Internet la commissione per pagare i biglietti con carta di credito veniva inclusa solo all’ ultimo.
 

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