Targhe alterne, si parte giovedì
-
fonte:
- Corriere della Sera
Le polveri sottili domenica hanno sforato i limiti in nove centraline. Lo smog assedia i polmoni dei romani e il Campidoglio, dopo il blocco del traffico del 20 novembre e un meteo che sembra impazzito, ordina le targhe alterne: dal 1° dicembre la limitazione alla circolazione privata scatta per tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori con targa dispari all’ interno della «fascia verde», dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21. Dal provvedimento sono esentati le macchine «euro 5» ed i motocicli «euro 3» (oltre a mezzi elettrici, Gpl, metano e ibridi). Ma se il meteo non darà una tregua, le targhe alterne potrebbero essere applicate anche venerdì 2 dicembre. Il dipartimento ambiente di Roma Capitale ha monitorando con preoccupazione i dati trasmessi dall’ Arpa relativi ai livelli di inquinamento atmosferico negli ultimi giorni. Come sempre in condizioni di emergenza, e quindi anche nel corso delle targhe alterne la «fascia verde» continuerà ad essere interdetta ai veicoli più inquinanti dalle 7.30 alle 20.30. Tale provvedimento sarà vigente anche oggi. Il rapporto sulla qualità dell’ aria stilato quotidianamente dal Campidoglio, ieri sembrava più un bollettino di guerra: i livelli di Pm10 domenica sono stati superati a Preneste e Francia (66/50 microgrammi per metrocubo); Magna Grecia (62); Cinecittà (78); Fermi (55); Bufalotta e Ciprio (58); Tiburtina (68); Malagrotta (59). Nella stazione di piazza Enrico Fermi, inoltre, sono stati superati i livelli delle concentrazioni massime per il biossido di azoto che ha raggiunto 213 microgrammi per metrocubo (il limite è 200). «Una situazione preoccupante – attacca Legambiente Lazio – che è destinata a peggiorare nei prossimi giorni», come si evince dalle previsioni dell’ Arpa Lazio. Con questo smog «la salute dei cittadini corre seri rischi – aggiungono con preoccupazione da Legambiente -. Le targhe alterne vanno subito previste così come nuovi blocchi totali della circolazione, ma serve più coraggio da parte del Comune nelle scelte per la limitazione del traffico privato». «Se il Comune vuole tornare alle targhe alterne, deve prevedere anche incentivi per chi utilizza i mezzi pubblici», chiede il Codacons nel commentare la decisione dell’ assessorato all’ Ambiente. «L’ amministrazione capitolina deve studiare misure per spingere i cittadini a lasciare a casa l’ auto e utilizzare bus, tram e metro, specie nel periodo natalizio – spiega il presidente Carlo Rienzi -. Suggeriamo pertanto al sindaco Alemanno di istituire delle "happy hour" del trasporto pubblico, ossia intere ore, specie nei week-end, in cui gli utenti possano utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici. Così facendo si otterrebbero vantaggi sia sul fronte dell’ inquinamento, sia su quello del traffico, con enormi benefici per la città e per i cittadini». Rincara la dose Angelo Bonelli (Verdi): «L’ amministrazione comunale non applica le misure previste dal Piano di risanamento aria della Regione Lazio. È incredibile come la giunta Alemanno brancoli nel buio irresponsabilmente di fronte ai pesantissimi tagli al trasporto pubblico». RIPRODUZIONE RISERVATA.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa