TAR LAZIO: NO ALLA SOSPENSIVA. CONSUMATORI: COSA FARE
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fonte:
- Il Mattino
Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalle assicurazioni contro la multa da 700 miliardi comminata dall?Antitrust a 39 compagnie ed ha rinviato la discussione ai primi mesi del prossimo anno. Ne dà notizia l?Adusbef. In una nota l?associazione rileva che «le decisioni dell?Antitrust di comminare sanzioni sono inappuntabili», e la scelta del Tar lascia «ben sperare che potrebbero essere confermate per la prossima udienza».
Secondo l?Adusbef, dopo questa decisione, «le compagnie dovrebbero incominciare a versare nelle casse dello Stato la megamulta» ed i giudici di pace, «ai quali gli utenti inoltrano istanza, potrebbero cominciare a pronunciarsi sui ricorsi patrocinati da alcune associazioni dei consumatori». Sul sito dell?associazione (www.adusbef.it) «gli utenti danneggiati dai comportamenti scorretti e collusivi della compagnie» potranno trovare un modello per presentare istanza al giudice «senza bisogno di avvocati». L?associazione ricorda come i danni per 25 milioni di assicurati ammonterebbero ad almeno 7 mila miliardi. Nell?istanza, viene speificato che è diritto «ottenere un risarcimento del danno in misura pari al 20% del premio pagato».
C?è da aggiungere che un?altra associazione di consumatori, il Codacons, ha chiesto il blocco delle tariffe della rc-auto per 5 anni. Quest?ultima associazione sottolinea inoltre di aver firmato «con riserva» il protocollo d?intesa siglato nei giorni scorsi con il governo e le stesse compagnie, anche per la necessità di prendere le distanze dall?Ania che ha denunciato l?Italia alla Ue «per la legge che ha bloccato per un solo anno le tariffe». Il Codacons insiste inoltre affinché l?Ania si adoperi innanzitutto per «rompere i meccanismi di cartello anticoncorrenziale che affliggono il settore se vuole una qualsiasi collaborazione» con la stessa associazione dei consumatori.
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Tags: consumatori, rc auto