Tar Lazio: indebiti gli aumenti dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25
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fonte:
- Il Messaggero
TERAMO – Con la sentenza del Tar del Lazio che accoglie il ricorso della Provincia di Teramo sugli aumenti indebiti dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25, si profila all’ orizzonte una class action milionaria. Potranno essere rimborsati tutti coloro che dimostreranno di aver utilizzato le due tratte autostradali nel periodo che va dal 1 gennaio 2006 ad oggi per gli aumenti tariffari (2006 e 2008) ritenuti illegittimi dal Tar del Lazio: in gioco milioni e milioni di euro da restituire agli aventi diritto (titolari Telepass, soggetti in possesso di ricevute). Da domani, quindi, nei caselli si ritorna alle tariffe del 2006. Nel merito della sentenza, la III sezione del Tar rileva che l’ annullamento dei rincari è da motivare nel mancato rispetto del price cap (tetto massimo delle tariffe all’ utenza) e degli obblighi di miglioramento del servizio assunti da Strada nei Parchi nella convenzione con l’ Anas. «E’ la giusta conclusione di una tortuosa vicenda», annuncia il presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra. «La sentenza – commenta l’ ex presidente Ernino D’ Agostino – può essere considerata rivoluzionaria nello scenario nazionale perché assesta un colpo ai meccanismi non trasparenti che hanno finora favorito le società concessionarie, consentendo ad esse di realizzare indebiti profitti, non commisurati agli investimenti effettuati e alla qualità dei servizi erogati agli utenti». Molto soddisfatto per l’ esito complessivo della vicenda il legale dell’ ente Antonio Zecchino che, assieme a Paolo Grassi difensore della Comunità Montana, è stato l’ estensore del ricorso. Da considerare positivi gli interventi di Codacons, con il suo presidente Carlo Rienzi, di Federconsumatori e della Provincia dell’ Aquila.
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