27 Settembre 2012

Tamponamento sulla linea verde paura nel metrò, ventidue contusi

 Tamponamento sulla linea verde paura nel metrò, ventidue contusi

Molta paura, 22 persone medicate, due delle quali ricoverate in ospedale, ma nessun ferito grave: è il bilancio del tamponamento avvenuto nel metrò di Milano e causato dal malore di un conducente. L’ incidente avviene poco prima delle 10 tra le stazioni Garibaldi e Gioia. Il macchinista di un treno diretto a Gessate, linea verde, avverte “un grave malore”. Non riesce a frenare in tempo e tampona un altro convoglio fermo alla stazione Gioia. L’ incidente in metropolitana I rilievi della scientifica Paura in metropolitana Pisapia informa la città con twitter La collisione – come segnala il sindaco Giuliano Pisapia via twitter informando la città in tempo reale – avviene a una velocità non sostenuta: 14 chilometri l’ ora. Ma a causa dell’ impatto alcuni cadono, in molti urlano, qualcuno pensa a un possibile attentato. “Dopo il tamponamento c’ è stato un breve periodo di totale black out, i passeggeri si guardavano intorno usando i display dei telefonini” ricorda Maria, una passeggera di 56 anni. “Ma da un pò – aggiunge – avevamo capito che qualcosa non andava, troppe le frenate brusche”. IL VIDEO GIRATO DENTRO LA STAZIONE Scatta l’ allarme. Sul posto arrivano i mezzi dei vigili del fuoco, una quindicina di ambulanze e due automediche con 50 operatori del 118. “Abbiamo fatto una prima ricognizione sul convoglio, in galleria. Quando abbiamo capito che non c’ erano feriti gravi abbiamo fatto scendere i passeggeri sulla banchina della stazione Gioia”, racconta Giovanni Sesana, medico e direttore dell’ Aat (Area aziendale territoriale) del 118 che coordina il soccorso sanitario in urgenza. Ed è Sesana a fornire il bilancio complessivo: 22 le persone curate, di cui 20 contusi (compresa una donna incinta) e due feriti più seri trasferiti in ospedale in codice giallo, ovvero il macchinista quarantenne e un passeggero con una frattura al femore. Tra i contusi c’ è anche Antonio Cortese di 48 anni, a cui i medici hanno applicato un collarino. “Siamo stati noi passeggeri – racconta – ad aprire le porte con la leva di emergenza”. L’ assessore: “Non ci sono state scene di panico” Intanto gli agenti della Polizia locale si mobilitano per smaltire il traffico, in tilt in via Melchiorre Gioia, e per garantire l’ accesso ai mezzi di soccorso, come riferisce il comandate Tullio Mastrangelo giunto sul posto. “E’ un incidente lieve, ma il coordinamento dei soccorsi e delle forze dell’ ordine ha funzionato perfettamente”, dichiara Mastrangelo, che poi elogia i passeggeri: “C’ è stata grande compostezza e nessuna scena di panico”. Gli fa eco l’ assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli, che ringrazia “tutti i cittadini che hanno collaborato al meglio”. Dopo i rilievi della polizia scientifica, la circolazione sul tratto della linea 2 riprende poco dopo le 13. “Il macchinista ha riferito di avere avuto un malore grave e di non essere riuscito a frenare in tempo” spiega il presidente dell’ Atm, Bruno Rota. “Faremo approfondimenti severi – promette – con la nostra struttura tecnica. Ma la velocità non era sostenuta come dimostrano i danni lievi riportati dai due treni”. “Accertamenti” vengono annunciati anche dall’ assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Cattaneo. Ma al di là degli esiti delle inchieste, quella interna dell’ Atm e quella della magistratura, il Codacons già chiede l’ indennizzo: “L’ azienda – scrive – deve rispondere dei danni subiti dai passeggeri coinvolti nello scontro, non solo in caso di ferite o danni materiali, ma anche solo per la paura e lo stress patiti”. Intanto l’ Atm ha diffuso un comunicato per chiedere scusa ai passeggeri e per confermare che il sistema di sicurezza ha funzionato rallentando il treno che viaggiava ad una velocità superiore a quella di 15 chilometri, prevista dalle procedure di sicurezza, evitando un impatto molto più violento.

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