30 Giugno 2011

“Tamarreide” e “Invincibili”, cattivi e buoni: lo strano caso di Italia Uno

Italia Uno, come Giano bifronte con due facce televisive opposte: da una parte il trash di Tamarreide, dall’altra la valenza umana di tanti programmi tra cui gli Invincibili di Marco Berry.
La docu-soap sulla vita tamarra è arrivata oramai alla terza puntata, andata in onda lunedì scorso nonostante le proteste del Codacons e del Moige (Movimento Italiano Genitori) che ne pretendono l’immediata chiusura.
Invincibili è uno straordinario programma condotto da Marco Berry il mercoledì, in prima serata: documenta il coraggio di persone scampate a incidenti o sopravvissute a gravi malattie, che hanno riorganizzato la propria vita imparando a convivere con handicap spesso molto gravi.
Un esempio per tutti: Giusy Versace, nipote di Gianni Versace, ha perso le gambe in un pauroso incidente stradale: con le protesi si sta allenando per le Paraolimpiadi. L’intervista di Berry mostra una giovane donna che sprizza gioia di vivere da tutti i pori.
Ebbene la presenza nei palinsesti di Italia uno di trasmissioni coraggiose come Invincibili, aiuta a lottare con l’imbarazzo di dover ancora una volta occuparci di Tamarreide.
Se c’era ancora qualche tabù da sdoganare in video, la docu-soap di Italia Uno ha superato ogni barriera.
D’altra parte tutto sembra lecito in estate, una stagione “scostumata” durante la quale – dicono gli esperti – i freni inibitori si abbassano. E allora ecco che l’incontinenza della carne trova spazio anche in tv.
Forse in base a queste considerazioni si è scelta la stagione estiva per mandare in onda Tamarreide. Capiamo la difesa che Italia Uno deve fare del suo prodotto: facendoci capire che è tutto finto, la rete sembra voler rassicurare il telespettatore allarmato per quanto passa in video.
Senza contare che questa cultura “tamarra”, ove mai esistesse, viene bruciata settimana dopo settimana dalla grossolanità dei suoi rappresentanti.
Altre quattro puntate sono davvero dure da sopportare. Lo sono anche per la rete, visti gli indici di ascolto del terzo appuntamento: solo il 6,40% di share con 1.457.000 spettatori. Tamarreide giustamente perde seguito nel suo target di riferimento: i giovani.
E la conduttrice, Fiammetta Cicogna, puntata dopo puntata, diventa più insopportabile dell’afa estiva.
Allora non resta che rifugiarci nella consapevolezza dell’esistenza di programmi come Invincibili di Marco Berry per riconciliarci con Italia Uno e sperare che non ceda più a percolose tentazioni.
Uno strano caso di doppia personalità televisiva che sembra evocare la vicenda del Doctor Jeckyll e di Mister Hyde. Ma in tutt’altra dimensione, naturalmente…

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