15 Giugno 2011

Tagli Sita, scatta la protesta

Tagli Sita, scatta la protesta
 

• «Pretendiamo il ripristino della linea Sita da Palomonte a Napoli. Stiamo valutando di intraprendere un’ azione collettiva contro l’ assessorato ai trasporti della Regione Campania». La sede di Battipaglia del Codacons non fa sconti e, dopo aver raccolto l’ indignazione di molti pendolari battipagliesi e di cittá vicine, vuole passare all’ azione. • Con una nota inviata all’ assessorato regionale e all’ ufficio provinciale dei trasporti, l’ associazione minaccia di passare alle vie legali. Gli avvocati Codacons Mario Manzo ed Antonella Capaccio hanno fatto sapere che potrebbero intraprendere un’ azione collettiva per ottenere il risarcimento dei presunti danni subiti dai cittadini. Soprattutto quelli di Palomonte, duramente colpiti dal taglio dell’ unica corsa che consentiva loro di raggiungere Napoli. • «Numerosi cittadini si sono rivolti al Codacons perché indignati dalla soppressione del servizio di trasporto Sita – afferma l’ avvocato Capaccio – si tratta di una vergognosa decisione che li pregiudica nello svolgimento delle attivitá quotidiane». Di recente è stata decretata la soppressione dell’ unica linea Sita che collegava Palomonte con la cittá di Napoli. La corsa partiva alle 5 e, toccando anche Oliveto Citra, Campagna e Battipaglia, arrivava a Napoli alle ore 7:40. «Lavoratori e studenti, firmatari di una petizione, si sono visti privati, senza alcun preavviso, del solo mezzo di trasporto che consentiva loro di raggiungere Napoli – continua Capaccio – gravissime e inaccettabili le ripercussioni su queste persone che per motivi di lavoro o di studio sono costrette a viaggiare anche tutti i giorni della settimana verso il capoluogo partenopeo». Inoltre, l’ eliminazione di questa corsa della Sita, «oltre a provocare forti disagi agli utenti, ha condannato all’ isolamento alcuni comuni della provincia, quali Palomonte, Oliveto e Campagna, dal momento che essi giá subiscono le note carenze viarie e non sono serviti dalla linea ferroviaria». • I cittadini maggiormente penalizzati, osserva il Codacons, sono senza alcun dubbio i lavoratori, i quali non riescono a raggiungere il posto di lavoro nell’ orario stabilito; si tratta di insegnanti che sono costretti a lasciare incustoditi i propri alunni, di professionisti e dipendenti pubblici e non, che si vedranno decurtare delle somme dalla busta paga a causa dei frequenti ritardi. Ma non possono sottacersi anche i problemi subiti dagli studenti, i quali sono costretti a continui ritardi, non riuscendo a raggiungere l’ universitá entro l’ orario previsto per l’ inizio delle lezioni». • Il Codacons rileva che dalla cittá di Battipaglia non partono altri bus in direzione Napoli, né sussistono delle valide alternative, poiché il treno delle 7.11 arriva troppo tardi, mentre quello precedente è previsto alle 5.59. Francesco Piccolo © riproduzione riservata.

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