Tagli agli stipendi d’ oro? Moretti: e io lascio l’ Italia
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fonte:
- Giornale di Brescia
ROMA Matteo Renzi all’ attacco. Nel mirino evasori e stipendi d’ oro dei manager pubblici. A Bruxelles per il consiglio europeo, il premier fornisce una serie di indicazioni in attesa delle decisioni politiche sul «menù» fornito nei giorni scorsi da Carlo Cottarelli, il supercommissario alla spending review. E se da un lato sembra sempre meno probabile un intervento sulle pensioni (Renzi si lascia solo uno spiraglio su quelle d’ oro), dall’ altro una certezza il premier la fornisce: ci sarà il taglio agli stipendi dei manager. Protesta l’ ad di Ferrovie, Mauro Moretti, in uno scontro a distanza con il premier. «Io prendo 850 mila euro l’ annodice il superburocrate – il mio omologo tedesco ne prende tre volte e mezzo tanti». Poi avverte che molti manager, lui compreso, potrebbero decidere di andare via dall’ Italia. Ironici i commenti: «Se Moretti vuole andare via – dice ad esempio il Codacons – gli paghiamo il biglietto dell’ aereo». A Moretti dopo molti commenti (da Loredana De Petris di Sel che dice «parole inaccettabili» a Giorgia Meloni presidente di Fratelli d’ Italia «espatri pure») risponde direttamente Renzi: «Confermo l’ intervento sugli stipendi dei dirigenti pubblici. Sono convinto che quando Moretti vedrà la ratio sarà d’ accordo con me». Rilancia il segretario della Cisl Raffaele Bonanni, che chiede di intervenire anche sugli stipendi dei manager delle molte municipalizzate. Dunque, qualche certezza, ma tra pensioni, difesa, forze dipolizia, sono molti i capitoli della spending attualmente in bilico. E allo stato sembra allontanarsi l’ ipotesi di appesantire il deficit portandolo dal 2,6% stimato a ridosso (ma sotto) il 3% del limite europeo. Qualche indicazione in più arriverà comunque a breve con la presentazione del Def al Parlamento. Il «coniglio dal cilindro» di Renzi, con tutti i rischi del caso, potrebbe essere una nuova stagione di lotta all’ evasione. Fatta però stavolta con strumenti più moderni. Una «cyber-guerra» agli evasori insomma. Renzi lo spiega con un tweet a chi gli chiede se aumenterà le tasse: «Contro l’ evasione ho intenzione di combatterla anche attraverso l’ innovazione digitale e l’ incrocio dei dati. Ne parliamo presto». Così le novità potrebbero arrivare a breve, cioè nel pacchetto di riforma fiscale annunciato prima dell’ estate.
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