SuperTia 2012, via ai ricorsi

TASSE Il tempo della mediazione è scaduto. Il Movimento difesa del cittadino, che fa parte della rete Sportello del consumatore, ha acceso il semaforo verde per i ricorsi in Commissione tributaria contro la Tia suppletiva 2012. L’ azione era stata messa in stand by, facendo però un pressing molto particolare sul Pincio: era stata infatti depositata un’ istanza alla Corte dei Conti e sulla scorta di duemila ricorsi pronti (già protocollati al Comune e ad Hcs) si puntava a convincere il commissario straordinario Ferdinando Santoriello a ritirare la delibera con la quale era stata istituita la nuova versione della SuperTia. Non avendo ricevuto nessun segnale dal Pincio, l’ Mdc ha deciso di procedere con i ricorsi. Il presidente dell’ associazione Massimiliano Astarita ha inviato e fatto consegnare i moduli a tutti i ricorrenti, dando precise istruzioni su come muoversi, specificando di completare l’ iter senza superare il trentesimo giorno a partire dal primo protocollo. L’ azione avrà un costo: sarà infatti necessario corredare gli incartamenti con un contributo unificato (attenzione a non acquistare una marca da bollo) da 30 euro. Ai duemila ricorsi preannunciati dall’ Mdc dovrebbero presto aggiungersi anche quelli già annunciati da tempo da Ascom e Codacons. Il nuovo sindaco si ritroverà dunque a dover fronteggiare anche questo problema, senza dimenticare che comunque la SuperTia 2012 è stata pagata solo dal 5% degli utenti e non sono stati recuperati dunque quei 2,6 milioni che ci si aspettava. All’ appello potrebbero venire meno anche i 2,4 recuperati con la Tia 2011, perché nel caso Hcs perdesse il ricorso al Consiglio di Stato dovrebbe restituirli a chi ha pagato. A questo ci si penserà comunque più avanti. Nell’ immediato, invece, chi vincerà le elezioni dovrebbe poter invece contare sui fondi garantiti dalla Tasi, la nuova imposta sui servizi, che ingloba anche l’ Imu. Il commissario Santoriello non ha ancora stabilito le aliquote, ma considerando che si è comportato con senso di responsabilità sul bilancio, sicuramente lo farà entro venerdì ed eviterà dunque lo slittamento del pagamento a settembre. Il nuovo sindaco avrà dunque almeno altri 2 milioni in cassa, che usciranno entro il 16 giugno dalle tasche dei civitavecchiesi. Ciro Imperato © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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