19 Febbraio 2008

Sull`ortofrutta in arrivo rialzi ingiustificati

Sull`ortofrutta in arrivo rialzi ingiustificati
Agricoltori e consumatori: il gelo non sia l`alibi per gonfiare i cartellini delle merci

Il gelo incombe sull`Italia e si teme che le intemperie possano rappresentare una comoda scusa per speculare sui prezzi dell`ortofrutta. Così, per sventare ingiustificate manovre rialziste, sono scese ieri in campo le principali sigle del mondo dell`agricoltura, dalla Cia alla Coldiretti, nonché alcune associazioni di consumatori. La Confederazione agricoltori “Un eventuale incremento dei prezzi al consumo di frutta e verdura fresca, nei prossimi giorni, non può essere in alcun modo riconducibile all`ondata di freddo che sta investendo aree agricole del nostro Paese“. È quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori precisando che mele e pere sono già state raccolte, mentre per le verdure invernali (broccoli, spinaci e indivie) le temperature di questo periodo sono perfettamente compatibili, quindi sopportabili per tali coltivazioni. Poiché primizie e ortaggi fuori stagione (pomodori, melanzane, peperoni, zucchine) sono coltivazioni in ambienti protetti (serre e tunnel), “é ipotizzabile per queste ? osserva l`organizzazione agricola ? un lieve incremento dei costi di produzione che incidono direttamente sulla bolletta energetica delle aziende agricole“. Gli effetti di un freddo prolungato, aggiunge la Confederazione, “potranno essere valutati solo successivamente e in relazione alle coltivazioni primaverili ed estive. Diverso ? conclude la Cia ? è quello che è accaduto in passato e che vorremmo non accadesse ora, con aumenti dei prezzi, in analoghe condizioni climatiche, a dir poco “gonfiati“ per frutta e verdura, con ritocchi-lampo anche del 20-40 per cento“. la Coldiretti “Con i prezzi della frutta e verdura che aumentano del 300 per cento dal campo alla tavola occorre vigilare affinché l`ondata di maltempo con l`arrivo del gelo non diventi la miccia per far esplodere il fenomeno della speculazione“. Lo afferma la Coldiretti, secondo la quale “il brusco abbassamento delle temperature preoccupa soprattutto per i danni che potrebbe provocare alla frutta estiva“. “Occorre intensificare l`attività di vigilanza perché ? denuncia la Coldiretti ? sono praticamente scomparsi dai banchi di vendita della frutta e verdura i cartellini che devono riportare obbligatoriamente oltre al prezzo la provenienza. La mancanza delle etichette con l`indicazione dell`origine impedisce ? sostiene l`organizzazione agricola ? di fare scelte consapevoli e di capire quali prodotti sono di stagione nel nostro Paese“. Su base annua ? spiega ancora Coldiretti in una sua analisi ? si è verificato un calo degli acquisti familiari del 2,7% per la frutta e del 3,1% per la verdura, per la quale gli italiani hanno speso 6,8 miliardi di euro per acquistarne 4,3 milioni di tonnellate nel 2007. il codacons Da parte sua, all`associazione dei consumatori Codacons mette a disposizione dei cittadini che vogliano segnalare aumenti ingiustificati dei prezzi nel settore ortofrutticolo il numero verde gratuito 800.911.911. E “se anche quest`anno, come avvenuto in passato, qualche operatore commerciale dovesse decidere di fare il furbo e di alzare i prezzi dell`ortofrutta approfittando del gelo che ha investito l`Italia in queste ore, non esiteremo a denunciarlo alla magistratura“. Lo annuncia il presidente Codacons Carlo Rienzi dopo gli allarmi sui rincari lanciati dagli agricoltori. “Allarme dei coltivatori più che giustificato, visti i precedenti“ osserva Rienzi nel ricordare che già due Procure della Repubblica (Bari e Venezia) indagano sulle speculazioni che determinano aumenti dei prezzi al dettaglio. “Siamo pronti ? dice il presidente del Codacons ? a coinvolgere tutte le Procure esistenti in Italia qualora il freddo dovesse essere utilizzato come alibi per incrementi ingiustificati dei listini“.

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