13 Ottobre 2021

Sul trasporto studenti pendolari, incontro Brandara-Lagalla

NARO.  La  vicenda  dei  mancati  rimborsi  delle  spese  di  viaggio  agli  studenti  pendolari.  Il  sindaco  Maria  Grazia  Brandara  che  si  era  fatta  portavoce  del  malumore  che  stavano  vivendo  le  famiglie  degli  studenti  ha  incontrato  l’assessore  regionale  all’istruzione  e  alla  formazione,  Roberto  Lagalla.  L’incontro  fa  seguito  a  quello  degli  scorsi  giorni  con  l’assessore  alle  autonomie  Locali,  Marco  Zambuto,  il  quale  si  era  detto  ottimista  sulla  soluzione  del  problema  ed  aveva  annunciato  una  direttiva  sull’argomento  da  parte  dell’assessorato  all’istruzione.Ilistruzione.  sindaco  Brandara  è  dunque  voluto  andare  alla  fonte  e,  incontrando  l’assessore  regionale  Lagalla,  è  stata  rassicurata  sulla  predisposizione  di  un’apposita  delibera  che  lo  stesso  assessore  sottoporrà  , probabilmente  in  settimana,  alla  giunta  di  Governo  Regionale.  La  delibera  proposta  prevede  che  ciascun  comune  siciliano  ottenga  dalla  Regione  un  contributo  d’importo  pressoché  pari  a  quello  ricevuto  nell’anno  2019.  Ciò  garantirà  non  soltanto  l’assoluta  gratuità  per  gli  studenti  pendolari  il  cui  reddito  familiare  Isee  non  superi  10.632,94632,  euro,  ma  anche  un  contributo  sostanzioso  e  prossimo  alla  copertura  della  spesa  totale  sostenuta  dalle  famiglie  di  tutti  gli  altri  studenti  pendolari.  “L’incontro  con  l’assessore  Lagalla  e  col  suo  capo  di  gabinetto  Maurizio  Caracci  – ha  dichiarato  il  sindaco  di  Naro-ci  ha  ulteriormente  e  definitivamente  rassicurati.  La  possibilità  di  rimborso  alle  famiglie  delle  spese  sostenute  per  il  trasporto  degli  studenti  pendolari  diviene  sempre  più  concreta.  Si  aspetta  solo  la  nuova  delibera  della  giunta  di  Governo  Regionale  e  tutto  diventerà  più  chiaro  e  certo.  Non  so  – conclude  Maria  Grazia  Brandara-se  si  riuscirà  a  rimborsare  per  l’intero  , come  avverrà  in  favore  delle  famiglie  con  reddito  Isee  inferiore  a  10.632,94632,  euro,  ma  ci  sarà  un  rimborso  vicino  alla  quasi  totalità  degli  importi  pagati  da  ciascuna  famiglia.  Questo  certamente  solleverà  tante  famiglie  che  sono  state  costrette  in  questi  mesi  a  pagare  per  intero  gli  importi  degli  abbonamenti  per  permettere  ai  loro  figli  di  andare  in  scuole  che  si  trovano  in  sedi  diverse  dal  comune  di  residenza”.  All’azione  avviata  dal  sindaco  di  Naro  Maria  Grazia  Brandara  avevano  dato  l’adesione  tanti  altri  sindaci  della  provincia  di  Agrigento  alle  prese  tutti  con  lo  stesso  identico  problema  quello  di  permettere  anche  alle  famiglie  con  un  reddito  basso  il  diritto  allo  studio  e  la  libertà  di  frequentare  scuole  superiori  che  abbiano  sede  diversa  dalla  loro  residenza.  Oltre  a  tanti  sindaci,  l’azione  portata  avanti  dal  primo  cittadino  di  Naro,  era  stata  condivisa  da  associazioni  che  tutelano  i  diritti  dei  consumatori  come  ad  esempio  il  Codacons  di  Agrigento  che  si  era  detto  disponibile  a  scendere  al  fianco  degli  amministratori  della  provincia  a  tutela  delle  famiglie. 

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