Suicida a 19 anni per i debiti del poker Il governo: “Pronti a varare la stretta”
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fonte:
- Lastampa.it
Suicida a 19 anni per i debiti del poker Il governo: “Pronti a varare la stretta”
Choc
a Barano d’ Ischia: il ragazzo aveva bruciato tutti i suoi risparmi
giocando on line. Il vice-ministro dell’ Interno: bisogna intervenire.
«Cara mamma, scusa: ho sciupato tutti i soldi al gioco». Un biglietto abbandonato in camera prima di un volo di cinquanta metri sul selciato della scogliera. Aveva bruciato gli interi risparmi al gioco on line il diciannovenne di Barano d’ Ischia che questa mattina si è tolto la vita nel piazzale della chiesa del Soccorso, a Forio d’ Ischia. Il ragazzo – stando a quanto emerso finora dalle indagini dei Carabinieri – ha perso tutti i soldi che aveva su un conto postale giocando a poker on-line e su un sito di scommesse su internet. Nel biglietto indirizzato alla mamma e alla famiglia M.C. chiede scusa alla mamma e spiega con molta cura come è rimasto sbranato dall’ azzardo puntando tutto sui due siti. Quella del giovane è una famiglia di modeste condizioni economiche, con casa in affitto: il padre è muratore, la mamma casalinga; il giovane ha un fratello e una sorella più grandi di lui. «La notizia del suicidio di un diciannovenne che aveva perso denaro di famiglia con il poker on line è l’ ennesimo dramma che si consuma a causa del gioco. Una piaga alla quale bisogna dire basta» dice il viceministro dell’ Interno, Filippo Bubbico. In Italia l’ azzardo fa segnare numeri da primato: 800 mila persone con problemi patologici o compulsivi di gioco, un fatturato che continua a crescere e l’ insidia del web. «Quello del gioco d’ azzardo e del gioco online – prosegue Bubbico – è problema di estrema gravità. Un giro d’ affari enorme spesso preda delle organizzazioni criminali che utilizzano le sale gioco principalmente per il riciclaggio di denaro proveniente da attività illegali. Il risultato è un danno sociale incalcolabile, con molte famiglie rovinate e vite che finiscono in dramma. Si tratta – ha aggiunto – di una situazione non accettabile, sulla quale interverremo con urgenza, come peraltro annunciato in audizione alla Camera dal ministro Alfano, sia sotto il profilo della normativa che sotto quello della prevenzione, per impedire che si verifichino altre tragedie». La morte di M.C, attacca il Codacons è «solo l’ ultima prova dell’ emergenza ludopatia che è scoppiata in Italia». Secondo l’ associazione di consumatori, infatti, «oramai il rischio di sviluppare forme di dipendenza dal gioco si è estesa anche ai più giovani. Una dipendenza ancor più pericolosa perché si sviluppa dentro casa, giocando e perdendo soldi davanti ad un computer utilizzando internet», spiega il presidente Carlo Rienzi. Per Renzi si tratta di una vera e propria emergenza sociale, «che va contrastata adottando misure atte a difendere i giovani dalle ludopatie, ed impedire che si avvicinino al gioco d’ azzardo». Il Codacons ha anche annunciato un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli, per chiedere l’ avvio di indagini sul caso della morte del 19enne di Ischia, allo scopo di accertare eventuali responsabilità di soggetti terzi alla luce dell’ ipotesi dell’ istigazione al suicidio.
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