di MARTINO AGOSTONI LE MULTE sulle strisce blu a Monza sono tutte valide. Non cambia nulla in città rispetto a quanto accaduto finora, né tanto meno il Comune intende annullare d’ ufficio le sanzioni che sono state date a coloro che sono stati trovati con i tagliandi di pagamento della sosta su strisce blu scaduti. È l’ assessore alla Viabilità, Paolo Confalonieri a chiarire la questione sollevata da circa una settimana in tutti i Comuni italiani dall’ associazione dei consumatori Codacons, e poi ripresa a Monza in Consiglio comunale dal capogruppo della Lega Nord Simone Villa, che facendo riferimento a un parere del ministero dei Trasporti del 2010, sostiene che le auto in sosta a pagamento che hanno regolarmente preso ed esposto il tagliando del parcheggio, non possono essere multate per divieto di sosta quando si supera l’ orario per cui si è pagato. Secondo il parere ministeriale, al posto della sensazione il Comune dovrebbe richiedere il conguaglio del tempo di sosta eccedente rispetto a quanto pagato, applicando la tariffa prevista. Ma, spiega Confalonieri che nell’ arco dell’ ultima settimana ha richiesto alla Polizia locale di analizzare la questione, «quello del ministero, per quanto autorevole, resta un parere e non fa giurisprudenza. A Monza invece continueremo a riferirci al Codice della Strada – precisa l’ assessore – che dice all’ articolo 7, comma 15, che ?laddove la sosta è limitata e regolamentata, la sanzione si applica per ogni periodo in cui si protrae la violazione?. Ed è il caso delle strisce blu, come pure delle zone a disco orario». Finora al comando della Polizia locale non risultano particolari richieste di chiarimento nè contestazioni di multe ma, come suggerisce anche il Codacons, si può fare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace che potrebbero tenere in considerazione il parere del ministero. «SULLA QUESTIONE non c’ è neppure sentenza da parte della Cassazione, quindi non è legge – aggiunge l’ assessore -. Qualora invece ci fosse una giurisprudenza diversa e specifica su questo tipo di sanzioni il Comune ovviamente si adeguerà alle norme. Questa è la posizione di Monza – conclude Confalonieri – ma mi sembra che tutti i Comuni italiani finora stiano seguendo questa interpretazione».

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