" Il Codacons si prepara a dare ancora filo da torcere all’amministrazione comunale. L’ufficio legale dell’associazione che tutela i consumatori ha infatti formalmente diffidato il sindaco e l’assessore alla viabilitá, per l’imperversare di multe ai danni di chi parcheggia nelle strisce blu senza esibire i gratta e sosta.  " Le contravvenzioni sono illegittime, tuonano dal Codacons, i cui legali snocciolano sentenze di Tar e Cassazione a suffragio di una battaglia per tutelare gli interessi dei salernitani. E così, in considerazione del fatto che tutti i ricorsi sono stati vinti davanti ai giudici di pace, hanno diffidato il sindaco De Luca e l’assessore Cascone. "Invitati" a provvedere al ritiro in autotutela di ogni provvedimento o atto amministrativo, relativo al parcheggio sulle strisce blu, e ad avviare una campagna di informazione per gli utenti.  L’ufficio legale del Codacons chiede che Palazzo di Cittá individui e delimiti le aree di rilevanza urbanistica, nelle quali sussistono esigenze particolari di traffico, istituendo, nel contempo, aree destinate al parcheggio gratuito. " Ma soprattutto si chiede di annullare d’ufficio tutte le contravvenzioni elevate negli ultimi 150 giorni.  La tesi sostenuta dal Codacons è che a Salerno, parcheggiare sulle strisce blu, senza esibire il "gratta e sosta", è legittimo, dal momento che la cittá ne è piena e che invece mancano le aree di parcheggio gratuito previste dall’articolo 7 del Codice della Strada, secondo il quale , "qualora il Comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio (?) deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta". Un principio in base al quale i giudici di pace hanno riconosciuto l’illegittimitá dei verbali, accogliendo centinaia di ricorsi. E’ bene precisare che fanno eccezione le aree pedonali, le zone a traffico limitato e quelle di particolare rilevanza urbanistica.  Il Codacons cita poi la Cassazione che con una sentenza del 2007 ha ribadito che: "le multe per divieto di sosta nelle strisce blu sono nulle se vicino alle aree a pagamento non è stato predisposto un parcheggio libero". Il Tar del Lazio, l’anno scorso, ha addirittura annullato le delibere del Comune di Roma relative al parcheggio sulle strisce blu.  " Proprio in seguito a questa decisione, è stata creata una commissione composta anche dalle associazioni dei consumatori al fine di predisporre una nuova mappatura delle aree di sosta a pagamento ed adeguate aree a parcheggio libero: una ipotesi che il Codacons suggerisce anche al Comune capoluogo, offrendo la propria collaborazione.

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