Strage di Pioltello, la richiesta: Rfi responsabile civile
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fonte:
- Il Giorno
Deve decidere se citare nel procedimento Rfi, Rete ferroviaria italiana, come responsabile civile per gli eventuali danni, il gup Anna Magelli davanti al quale si sta celebrando l’udienza preliminare per l’incidente ferroviario del 25 gennaio 2018 a Pioltello, nel Milanese. Incidente nel quale, in seguito al deragliamento del treno regionale Cremona- Porta Garibaldi, morirono tre persone e decine rimasero ferite. A chiedere la citazione del responsabile civile è stata l’associazione dei consumatori Codici, una richiesta alla quale si sono associate molte altre parti che nelle scorse udienze hanno chiesto di essere parti civili (tra cui le famiglie delle vittime e passeggeri rimasti feriti). Sull’istanza il gup dovrà decidere nell’udienza fissata per oggi e se disponesse la citazione, il procedimento slitterà forse di un mese, con cancellazione delle udienze già fissate per domani e dopo, perché bisognerà no- l’atto a Rfi e la società, poi, potrà chiedere l’esclusione dal procedimento. Il giudice oggi deciderà anche se ammettere come parti civili chi ne ha fatto richiesta: una settantina di persone, tra familiari e passeggeri, «Assemblea 29 giugno» e «Il mondo che vorrei», associazioni che raccolgono i familiari delle vittime della strage di Viareggio, poi Codici, Orsa, il Codacons e una serie di sigle sindacali a partire da Filt Cgil, Cgil Lombardia fino a Cub e Usb. Nell’udienza preliminare, corso nella maxi aula della Fiera, sono imputati in dieci: due manager di Rfi, tra cui Maurizio Gentile (ex ad ed attuale commissario straordinario per la messa in sicurezza della A24 e A25 indagato pure nell’inchiesta sul deragliamento del Frecciuarossa del 6 febbraio scorso a Livraga), sette tra dipendenti e tecnici di Rfi e la stessa società. Nel frattempo, proprio i due dirigenti ai vertici di Rete ferroviaria italiana (Rfi), l’ex ad Maurzio Gentile e il direttore di produzione di Milano, Vincenzo Macello, entrambi già davanti al giudice e impegnati nell’udienza che li vede accusati di omicidio plurimo colposo e disastro ferroviario colposo, sono stati promossi a commissari straordinari del governo per le opere pubbliche da velocizzare con lo «sblocca cantieri». Sul fronte indagini, per il gip il «disastro è al punto zero. Tutto quello che si verifica dopo è la conseguenza di quello che si è prodotto al punto zero», in prossimità del quale è stato ritrovato un giunto in «cattive condizioni» e dove si staccò un pezzo di rotaia, cosa che quella mattina fece deragliare il treno dei pendolari. quindi non è stata rilevata alcuna causa da ricondurre al materiale rotabile, ad anomalie del sistema di frenata o a eventuali errori umani da parte del personale di bordo.
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