7 Ottobre 2014

Strade killer, 14 croci in dieci mesi

Strade killer, 14 croci in dieci mesi

    

Pasquale Sorrentino Polla.«Questa è una strada killer». L’ automobilista da poco ha guidato lungo i circa cinque chilometri che da Polla portano a Sant’ Arsenio. Lo ha fatto a bassa velocità, l’ incidente di domenica scorsa è ancora nella sua mente. Marito e moglie, deceduti sul colpo nell’ impatto frontale con un’ altra vettura. Pasquale Ammaccapane e Franca Domenica Priore allungano la lista di morti sulla strada del Vallo di Diano. Ieri pomeriggio, a Sant’ Arsenio, sono stati celebrati i funerali della coppia, che stava tornando a casa per pranzare insieme al nipotino nato circa un mese fa. Resta il forte cordoglio nelle comunità di Polla e Sant’ Arsenio per un lutto terribile. Resta ricoverato, ma in buone condizioni il 35enne che guidava l’ altra auto. L’ alcol test è risultato negativo. Intanto è allarme tra le varie associazioni e istituzioni locali. Rocco Giuliano, sindaco di Polla ed ex assessore provinciale, è giunto tra i primi sul posto. «Mi unisco al dolore delle famiglie. Di fronte a queste tragedie servono attente riflessioni. Negli ultimi anni nonostante le campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale le vittime non diminuiscono». Varie le cause: la strada, la viabilità in genere, ma anche il macato rispetto del codice stradale. «Tutti: famiglia, istituzioni e conducenti della auto, devono valutare il problema a 360 gradi», aggiunge il primo cittadino. Anche il Codacons interviene sull’ ennesimo incidente mortale. «Il Vallo di Diano è tristemente al vertice della classifica nazionale per numero di morti in incidenti stradali, in rapporto al numero di abitanti, in un’ area non metropolitana. È necessario che la Conferenza dei sindaci del Vallo di Diano si riunisca in seduta straordinaria per chiedere al Ministro dell’ Interno il trasferimento immediato del distaccamento di polizia stradale da Sapri a Sala Consilina». Il Codacons interviene poi sulla strada in questione. «Le amministrazioni comunali di Polla, Sant’ Arsenio e San Pietro al Tanagro dovrebbero chiedere alla Regione Campania di dismettere la Strada Regionale 426 (ex SS426), tra San Pietro al Tanagro e Polla, riaffidandola all’ Anas. Il tempo dei convegni sulla sicurezza stradale è scaduto». La strada dell’ ultimo incidente rientra tra quelle che possiedono una triste cornice: i fasci di fiori sui luoghi degli incidenti mortali, che accompagnano i viaggiatori lungo il tragitto. Il tratto dell’ incidente di domenica scora, fu scenario alcuni giorni fa di un altro sinistro. Manto stradale troppo scivoloso, un’ auto finì fuori strada. Senza conseguenze, per fortuna. Domenica scorsa, anche solo camminando su quell’ asfalto era possibile constatare quanto fosse scivoloso. L’ associazione Life Onlus ha lanciato un’ iniziativa per segnalare i punti critici nel Vallo di Diano. La strada che collega Polla e Sant’ Arsenio è tra questi, così come la provinciale che attraversa Teggiano (dove sono morti Daniel Varuzza e Vincenzo D’ Elia) e la Ss19 che attraversa Auletta, Pertosa e Polla. Sono 14 i morti per incidenti stradali nel 2014 nel comprensorio e numerosi gli incidenti gravi avvenuti lungo le arterie del territorio. Una criticità che va affrontata al più presto, per interrompere una scia di sangue. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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