30 Dicembre 2013

Stop immediato

Stop immediato

Dopo gli ultimi gravi incidenti registrati sulle montagne italiane, il Codacons in una nota chiede la chiusura immediata degli impianti sciistici delle regioni a elevato rischio slavine e controlli per fermare gli sciatori incoscienti. «Nonostante gli allarmi lanciati nelle scorse ore si continuano a registrare incidenti e vittime a causa di slavine e valanghe sulle nevi del Nord Italia – spiega il presidente Carlo Rienzi – i prefetti delle aree segnalate come a forte rischio slavine devono disporre la chiusura immediata delle piste da sci e degli impianti sciistici, poiché la salute dei cittadini viene prima degli interessi degli operatori turistici». «Le autorità competenti devono inoltre mettere in atto controlli a tappeto per fermare gli sciatori più incoscienti. Se ciò non sarà fatto, gli stessi prefetti potranno essere chiamati a rispondere di incidenti, feriti e vittime che si registreranno sul territorio italiano». Intanto, è stata trasportata all’ ospedale di Susa la salma del quindicenne, figlio di un noto architetto torinese, travolto e ucciso da una slavina sulle montagne di Claviere (Torino). Forte la commozione, alla camera mortuaria, di parenti e amici, che descrivono il giovanestudente di quinta ginnasio al liceo Classico D’ Azeglio di Torino – come «un grande sportivo» e un «ragazzo per bene». La polizia sta interrogando le persone presenti al momento dell’ incidente. Si tratterebbe di un gruppo composto da coetanei del ragazzo e da qualche adulto. La zona del Colletto Verde, a circa 2.500 metri, dove è avvenuto l’ incidente, è tra le più segnalate del comprensorio sciistico per il rischio valanghe.

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