14 Marzo 2014

Stop alle multe per chi «sfora»

Stop alle multe per chi «sfora»

Accolto con grande entusiasmo l’ annuncio del Codacons secondo cui chi lascia l’ auto in sosta nelle strisce blu pagando il ticket ma sfora l’ orario indicato nello stesso tagliando, anche se solo di pochi minuti, non può essere multato per divieto di sosta: deve pagare solo la differenza per il prolungamento della sosta. “Le multe date per divieto di sosta per avere sforato l’ orario indicato sul ticket sono nulle” ha annunciato il Codacons il quale ha spiegato che quando “paghiamo per la sosta sulle strisce blu ed esponiamo regolarmente sul cruscotto il gratta e sosta o il biglietto emesso dal parcometro, non possiamo essere multati per divieto di sosta ai sensi dell’ articolo 7 del Codice della strada se arriviamo in ritardo e facciamo UN PARCOMETRO scadere il tempo indicato”. E’ così perché lo prevede una apposita nota del Ministero dei trasporti che non è recente ma piuttosto “datata”; solo che finora è stata opportunamente e volutamente ignorata. Conseguentemente, precisa il Codacons, “può essere chiesta solo la differenza tra i due importi e non più i 25 euro attualmente dati come sanzione amministrativa”. L’ associazione sostiene che “le multe comminate negli ultimi 60 giorni vanno annullate d’ ufficio dai Comuni che le hanno emesse” e avverte: “I Comuni devono esercitare questo potere di autotutela, revocando d’ ufficio le multe comminate, altrimenti potrebbero essere ipotizzati i reati di abuso ed omissione di atti di ufficio”. D’ ora in poi, pertanto, gli automobilisti che hanno parcheggiato nelle strisce blu non dovranno più stare con gli occhi fissi sull’ orologio per evitare di sforare l’ orario del ticket.
 

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