12 Novembre 2015

«Stop alle auto», gaffe e polemiche

«Stop alle auto», gaffe e polemiche
oggi nuovo divieto alla
circolazione degli euro 0, 1 e 2 con la domenica ecologica tutti a piedi
nella fascia verde il comune, ieri, ha disposto il blocco per i veicoli
più inquinanti senza comunicarlo: rimosso il dirigente responsabile
dell’ errore

IL CASO Blocco a sorpresa del traffico dei veicoli più inquinanti ieri. Le polveri sottili strozzano la città, il super commissario Francesco Paolo Tronca firma martedì l’ ordinanza che dispone lo stop all’ interno della Fascia Verde, ma la comunicazione si ferma: l’ utenza non viene informata adeguatamente. Il Campidoglio corre ai ripari per la gaffe e per lo scivolone di debutto della nuova amministrazione del post-Marino. E usa la linea “dura”: il dirigente preposto alla diffusione della notizia all’ ufficio comunicazione viene trasferito, «avviato ad altro incarico» si diceva ieri nei corridoi di Palazzo Senatorio. Caos, la figuraccia, il commissario costretto a disporre l’ annullamento delle multe elevate in giornata e a emanare una nuova ordinanza sullo stesso stop alla circolazione valido, stavolta, per oggi. VERTICE D’ URGENZA La storia assume le forme di una novella tragicomica: da sempre i blocchi alla circolazione del traffico, quasi sempre disposti con la formula dell’ urgenza, vengono comunicati in tempo utile per diffondere l’ informazione alla cittadinanza. Ma ieri mattina i cittadini non sapevano nulla. Scoppia la bagarre, il commissario straordinario Tronca decide di trasferire il dirigente preposto a diffondere la notizia all’ ufficio comunicazione del Campidoglio. Non solo: secondo indiscrezioni Tronca ha subito convocato gli impiegati dell’ Ufficio anti-inquinamento per una strigliata definita da alcuni «di portata epocale». La linea che sembra emergere da questo primo “intoppo” della neo-amministrazione sembra essere quindi quella del “chi sbaglia paga”. Senza indugi. Il comunicato sul sito del Comune è apparso solo ieri: il blocco sarebbe dovuto scattare mercoledì dalle 7,30 del mattino in base all’ ordinanza commissariale numero 6 che disponeva lo stop fino alle 20,30 per autoveicoli a benzina euro 0 e euro 1, autoveicoli diesel euro 0, euro 1 e euro 2 e motoveicoli e ciclomotori a due, tre e quattro ruote 2 tempi e 4 tempi euro 0 e euro 1, microcar diesel euro 0 e euro 1. LE SANZIONI Associazioni dei consumatori (Codacons, Codici) sul piede di guerra, e il Campidoglio che alla fine che rimedia alla gaffe. In una nota ammette «l’ intempestività registrata nella comunicazione all’ utenza», e la decisione del commissario di annullare i «verbali di infrazione relativi alla giornata di oggi (mercoledì ndr), per evitare che i cittadini vengano penalizzati dalla tardiva informazione». È stata quindi emanata una nuova ordinanza commissariale, la numero 7, nella quale si dispone per oggi il nuovo blocco della circolazione dei veicoli più inquinanti. «Ai vigili la comunicazione del Campidoglio è arrivata» spiegano Mauro Cordova, presidente dell’ Arvu e Luigi Marucci dell’ Ospol. La comunicazione è giunta tardi (nella mattinata di ieri) invece ad Agenzia per la Mobilità e ad esempio e agli uffici tecnici del I municipio. Intanto, il Campidoglio ha confermato per domenica il blocco della circolazione di tutti i veicoli a motore all’ interno della Fascia verde. Si tratta della prima delle quattro domeniche senza auto programmate: e per la prima volta il divieto riguarderà anche gli Euro 5. Lo stop scatterà dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30 anche per chi ha il «permesso di accesso e circolazione nelle zone a traffico limitato (Ztl)». Laura Bogliolo Mauro Evangelisti © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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