MARANELLO. Il consigliere comunale Luca Barbolini interviene sul problema del ripetitore di via Zozi: «Condivido le preoccupazioni del cittadino di Maranello che ha contestato sulla stampa la decisione dell`Amministrazione Comunale di collocare un ripetitore di telefonia mobile nella nuova rotatoria di via Zozi. Ancora una volta è stato scelto un sito che ritengo non sia idoneo».
«Quel sito non è idoneo per la presenza, nelle vicinanze, del campo di calcio di Gorzano, di una ciclabile, di un parco e di numerose abitazioni nel raggio di 500 metri, che è consigliata da autorevoli scienziati come distanza di sicurezza per evitare rischi alla salute – spiega Barbolini – Poco distanti dall`antenna, lungo la tangenziale est di prossima realizzazione, sorgeranno a breve nuovi insediamenti residenziali e quasi certamente un asilo o una scuola. Ma quello che sconcerta è che l`antenna prevista nella rotonda è la stessa che, la scorsa estate, i residenti di via dei Navigatori, con una dura e motivata protesta, sono riusciti ad evitare che fosse installata davanti alle loro case. Mi chiedo per quale motivo i residenti di via Zozi debbano accettare un ripetitore che cittadini di un`altra zona non hanno voluto. Questo modo di procedere, oltre non essere rispettoso nei confronti dei cittadini, dimostra l`inadeguatezza del piano comunale delle antenne; è quindi urgente l`approvazione di un regolamento comunale che fissi criteri e regole a tutela dei cittadini. Anche la recente protesta dei residenti di Pozza per l`antenna di via Firenze indica che i cittadini non accettano più di subire scelte che potrebbero condizionare la loro salute e i loro interessi. Quanto alla lamentela sulla mancata informazione data ai residenti sul ripetitore di via Zozi, ritengo sia insufficiente la pubblicazione, per un breve periodo, del sito all`albo pretorio comunale, frequentato quasi esclusivamente da addetti ai lavori. Se realmente si vuole dare la possibilità ai cittadini di presentare osservazioni, queste informazioni dovrebbero essere fornite mediante il giornalino comunale. Come Consigliere Comunale e rappresentante del Codacons ho anche presentato osservazioni, che vanno dalla richiesta di approvare un regolamento comunale per la collocazione delle antenne, di installare scatole nere sul ripetitore per leggere le variazioni dei campi elettromagnetici, di diffusione di appositi questionari ai residenti per avere il loro parere, di informare i residenti sui rischi di deprezzamento degli immobili e dei terreni circostanti, di valutare l`impatto visivo dell`impianto, fino alla proposta di spostarlo a una distanza non inferiore ai 500 metri dall`abitazione più vicina. L`Amministrazione ha respinto le osservazioni da me presentate; questa però è prassi consolidata, visto che la stessa cosa è successa con le osservazioni inoltrate nel caso dell`antenna di via Firenze a Pozza. Che cosa serve dare la possibilità ai cittadini di fare osservazioni, se non vengono mai accolte?».

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