11 Novembre 2006

È stata movimentata l`udienza preliminare avanti al Tribunale a Sulmona

SULMONA – È stata movimentata, tanto da far chiedere al Gup Massimo De Cesare, l`ingresso in aula dei Carabinieri, l`udienza preliminare avanti al Tribunale a Sulmona (Pm Romolo Como e Simonetta Ciccarelli) di ieri mattina, attinente uno dei filoni d`inchiesta che vedeva implicato anche il sindaco Camillo Valentini suicidatosi in carcere; in particolare l`udienza era dedicata alla vicenda degli appalti sospetti di Roccaraso. Una storia che vede imputate 14 persone, tra cui figurano generali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, avvocati, giudici e amministratori del Comune di Roccaraso. In apertura d`udienza il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha presentato istanza di ricusazione nei confronti del Gup Massimo De Cesare. Nell`istanza di legittima suspicione, Carlo Rienzi ha avanzato l`ipotesi d`incompatibilità del Giudice “che non potrebbe giudicare serenamente un procedimento in cui compaiono magistrati della Procura che sono sotto inchiesta per fatti correlati dei quali si discute“. Il presidente del Codacons ha presentato anche l`istanza con la quale chiede che venga consentito l`ingresso in aula alla stampa. “In questo modo – ha detto – i giornalisti potrebbero riportare fedelmente tutto quello che accade nel corso dell`udienza“. Per quanto attiene la richiesta di ricusazione del giudice, il Magistrato ha comunicato che provvederà ad inviare alla Corte di Cassazione la richiesta, ma ha anche comunicato che l`udienza procederà senza interruzioni per attendere la decisione della Suprema Corte. Il Gup ha rigettato tutte le istanze presentate compresa quella relativa all`ingresso in aula della stampa.

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