Stangate le case automobilistiche Multe per quasi 700 milioni di euro
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fonte:
- il Tirreno
il verdetto Nicola Lillotorino. Un cartello anti-concorrenziale per la vendita di automobili tramite finanziamenti. È l’ accusa mossa dall’ Antitrust nei confronti di case automobilistiche e società finanziarie, contro cui è stata disposta una multa di 678 milioni. Per l’ authority ci sarebbe stata «un’ intesa unica, complessa e continuata avente ad oggetto lo scambio di informazioni sensibili relative a quantità e prezzi, anche attuali e futuri».L’ istruttoria – conclusa il 20 dicembre scorso – era stata avviata nei confronti di quelle che vengono chiamate captive banks (finanziarie che offrono servizi in esclusiva alle società madre) e i relativi gruppi automobilistici attivi in Italia nella vendita di auto tramite prodotti finanziari. Il periodo considerato copre gli anni che vanno dal 2003 al 2017: con queste condotte sarebbe stata in pratica alterata la concorrenza della vendita di auto attraverso finanziamenti erogati dalle captive banks.Le società interessate sono in pratica – tranne poche eccezioni – la totalità del nostro mercato automobilistico, da Psa a Bmw, da Fca a Ford, GM, Renault, Toyota, e Volkswagen. Sono state escluse invece due società, Daimler e Mercedes Benx Financial Services Italia, che si sono viste riconoscere l’ immunità totale, visto che l’ istruttoria era nata proprio da una loro «domanda di clemenza». La sanzione colpisce i diversi attori in maniera differente: si va dai 179 milioni a Fca Bank ai 163 milioni di Volkswagen Bank e ai 125 di RCI Renault.Intanto Fca Bank si dice «convinta che gli addebiti mossile nella decisione siano infondati e presenterà ricorso avverso il provvedimento dinanzi alla competente Autorità giudiziaria». Sulla stessa linea anche le due associazioni di categoria coinvolte. Assofin si difende dicendosi «estranea a qualsiasi intesa restrittiva della concorrenza» e annuncia già ricorso al Tar contro il provvedimento dell’ Agcm. Stessa posizione per Assilea.All’ attacco invece il Codacons che lancia una class action e presenta una denuncia a 104 Procure. «Considerata la gravità della questione, crediamo ci siano gli estremi per un intervento della magistratura», spiega il presidente Carlo Rienzi. Per Federconsumatori «la multa dell’ Antitrust va nella giusta direzione, ma riteniamo fondamentale un maggiore controllo da parte di tutte le autorità e gli organismi competenti sul versante della vendita auto, nuove e usate, che, come più volte abbiamo sottolineato, è costellato di irregolarità ed abusi». — BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
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