Sprint per le liste la carica dei 900 aspiranti consiglieri
- fonte:
- Il Mattino
C’è chi (la maggior parte) ha scelto di attendere il mezzogiorno del 4 settembre dormendo un sonno tranquillo e chi, invece, ha messo in conto una notte in bianco pur di prendersi tutto il tempo possibile.E magari provare a convincere qualche indeciso, anche andando a pescare residenti dei Comuni vicini, pur di riempire le caselle mancanti e arrivare più vicino possibile a quota 32, il numero massimo di candidati per lista. Quando mancano ormai poche ore alla presentazione delle liste, il puzzle sembra ormai completo. Otto i candidati sindaco, 30 le liste, circa 900 gli aspiranti consiglieri. Al netto dei proclami, infatti, per alcuni il numero di liste e di candidati si è ridimensionato.I PIÙ VELOCI Il primo a presentare la lista, ieri mattina, è Gianpaolo Lambiase. «Stamane, alle ore 8:00, la lista Salerno di Tutti, con candidato alla carica di sindaco Gianpaolo Lambiase, ha consegnato per prima la documentazione per la partecipazione alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre», fa sapere di buonora il consigliere uscente che, cinque anni dopo, torna alla carica. Ancora una volta,a sostenerlo è una sola lista. Del resto, malgrado gli incontri e i tentativi di dialogo con altre coalizioni non siano mancati, Lambiase ha scelto di andare da solo. A sostenerlo una lista più rosa che azzurra (13 uomini e 19 donne). Tra i candidati, Lorenzo Forte il presidente dell’associazione da anni in lotta per la chiusura delle Fonderie Pisano, Salute e vita. Alle 8 di ieri, a palazzo di città c’è anche l’altro consigliere candidato a sindaco, presidente uscente della commissione Trasparenza, Antonio Cammarota. Tre, come annunciato, le liste presentate: La nostra Libertà, La città del mare, Noi Salerno. Capolista de La nostra libertà è il vice segretario nazionale del Codacons, Matteo Marchetti.Ma la vera sorpresa è la presenza in lista di Sonia Caputo, la commercialista di Campagna che, due anni fa, fu nominata commissario ad acta nominato dal Difensore civico della Regione Campania per adottare il Regolamento per gli istituti di partecipazione popolare del Comune di Salerno. Caputo, allora, si vide alzare una barricata dall’amministrazione Napoli, tanto che la vicenda finì davanti al Tar. Una scelta simbolica, dunque, quella di schierarla, «che completa il discorso sulla trasparenza – spiega Cammarota – e si unisce alla presenza del Codacons». Nelle liste di Cammarota fa capolino anche Vincenzo De Luca, un più giovane omonimo del governatore campano che ci provò già cinque an-ni fa. Presentate ieri anche le liste a sostegno di Simona Libera Scocozza. Non tre, come annunciato, ma due: Attivisti per Salerno e Terra Libera. Una sola è la lista in campo per Maurizio Basso. Il primo a lanciare la campagna elettorale come candidato sindaco, poco meno di un anno fa, ha già presentato la sua lista, Movimentiamoci insieme. Una sola lista anche a sostegno dell’avvocato di Italia Nostra, Oreste Agosto, Figli delle Chiancarelle. LA SFIDA Sette, invece, le liste in supporto di Elisabetta Barone, alcune presentate ieri e altre in attesa della scadenza: Barone sindaco ltre, Salerno Città Aperta, Salerno in Comune, Davvero Ecologia e Diritti, Salerno semplice, Waves Onda salernitana, M5S5. Vince, dunque, la linea dei parlamentari grillini, che non hanno ceduto alla richiesta degli esponenti di Azione di non usare il simbolo. Non compare il partito di Calenda né s’intravedono riferimenti a quello di Renzi. Dei consiglieri uscenti, Peppe Ventura è nella lista Davvero mentre Leonardo Gallo, Corrado Naddeo e Donato Pessolano sono in Barone sindaco Oltre. Resta fuori Antonio D’Alessio. Nove le liste in sostegno di Enzo Napoli, alcune delle quali già presentate. Tornano in campo le storiche Progressisti per Salerno, Campania Libera, Salerno per i Giovani e pure la lista del Psi. In campo anche Salerno con voi, Popolari e Moderati, Europa Verde, Centro democratico-liberal democratici e Italia Viva, Per – persone e comunità. Ancora incertezza, invece, sul numero delle liste in campo per Michele Sarno. L’avvocato dovrebbe chiudere con sei liste, molte di meno delle almeno dieci annunciate. Di certo non mancheranno: Sarno sindaco Rinascita; Prima Salerno, con in campo il consigliere leghista uscente Dante Santoro; Forza Italia – Udc – Liberal socialisti, con ai nastri di parenza l’uscente Roberto Celano; Fratelli d’Italia, che schiera due consiglieri uscenti: Pietro Stasi e Mimmo Ventura.
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