Spesi nel Veneto 18 milioni, con i biglietti più cari d’Italia
- fonte:
- Il Gazzettino
Esplode l’estate musicale a Nordest con Tiziano Ferro domani all’Arena di Verona e un altro centinaio di grandi eventi distruibiti da qui a fine settembre tra Verona e Trieste. Ed esplode anche la spesa per la musica pop in Italia con Assomusica che ha diffuso i dati della stagione di grandi concerti del 2008 con alcune curiosità. Di Madonna il concerto che ha incassato di più (oltre 4 milioni di euro allo stadio di Roma, 6 settembre) seguita a non breve distanza da Bruce Springsteen (2.819mila euro incassati allo stadio di Milano il 25 giugno). Proprio questi due artisti saranno i protagonisti degli eventi di punta, allo stadio di Udine, del prossimo Festival No Borders uscito dai confini di Tarvisio. Ma si tratta di eventi unici. Dominatore del 2008 è stato Vasco Rossi che ha incassato tra i 2 milioni e i due milioni e mezzo di euro per ognuno dei suoi concerti a Milano (2), Roma (2) e Torino, e 2.316mila euro per quello tenuto all’Heineken Jammin’ Festival di Mestre, sesto incasso del 2008. A ruota Ligabue a Milano e a Roma, 5° e 7° incasso dell’anno, ben oltre i due milioni di euro. In assoluto è l’estate, complici i grandi spazi all’aperto, a garantire il maggior gettito economico. 58 milioni di euro, dei 164 totali, sono stati incassati tra giugno e luglio, con ottobre che gode delle riprese autunnali e fa segnare 22 milioni e mezzo di biglietti venduti. La regione in assoluto al vertice di tutto (numero di spettacoli, di biglietti venduti e di incassi globali) è la Lombardia – 43 milioni incassati – con Milano che assorbe circa la metà dei grandi e medi eventi nazionali. Ma il Nordest (Veneto e Friuli V.G.) segue a ruota, con 21 milioni e mezzo (17.8 in Veneto, 3.7 in Friuli) superando Roma e il Lazio (20.5). A formare la cifra per il Nordest non è tanto il numero di eventi, rilevante ma nella media (86 in Veneto, 31 in Friuli), quanto il prezzo dei biglietti che in media è il più alto d’Italia. Per assistere a un buon concerto pop in Veneto si spendono mediamente 37,74 euro e 33,01 in Friuli, contro per esempio i 30,77 della Lombardia e i 24,96 dell’Emilia Romagna contro un prezzo medio italiano di 29.62 euro che, con un aumento del 19.39% rispetto al 2007, è andato a compensare la perdita del 14,77% del numero degli eventi e la riduzione del 3% del numero complessivo degli spettatori (5,6 milioni). L’aumento dei prezzi che è riuscito a portare comunque un 4.13% in più nelle tasche degli organizzatori è stato stigmatizzato ieri dal Codacons che ha denunciato come la musica dal vivo e i concerti dei big del panorama italiano e internazionale sono diventati ormai un lusso riservato ai ricchi. Tra i concerti più costosi di quest’anno c’è quello di Madonna: per il suo show a San Siro il 14 luglio il biglietto costa anche 172,50 euro. Quello di Elton John, che avrà come special guest Anastacia (7 luglio all’Arena di Verona), costa 145 euro. «Per capire a che velocità sono rincarati i prezzi dei biglietti per la musica live in Italia, basta ricordare che per assistere ad un concerto di Bob Dylan nel 1998 bastavano 36mila lire, per i Depeche Mode 42mila lire nel ’98, Oasis 40 mila lire nel ’97», dice il presidente Codacons Carlo Rienzi. Ma la stagione si presenta comunque ricca. La crisi tocca tutto, ma la musica resta un "caro" rifugio.
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